“Basso Ostinato” – Rodion Shchedrin (b.1932)
“Barcarolle (June)” Op.37 no. 6 – Tchaikovsky (1840-1893)
“Fantasia on an Ostinato” – John Corigliano (b. 1938)
“Fantasie op 77” – Beethoven (1770-1827)
“Black Earth” – Fazil Say (b. 1970)
“Gaspard de la Nuit” – Maurice Ravel (1875-1937)
Ondine
Le Gibet
Scarbo
“Avventurosa e appassionata” (The New Yorker), la pianista ucraina Inna Faliks si è affermata come una delle artiste più comunicative e poetiche della sua generazione.
Si è distinta per le sue esecuzioni incisive del repertorio pianistico classico, oltre che per progetti interdisciplinari e innovativi e per un lavoro curioso e approfondito con compositori contemporanei.
Il suo nuovo memoir, Weight in the Fingertips – A Musical Odyssey from Soviet Ukraine to the World Stage, è stato pubblicato da Globe Pequot Press nell’ottobre 2023.
La brillante carriera di Inna Faliks l’ha portata a esibirsi in migliaia di recital e concerti in tutto il mondo: Stati Uniti, Asia ed Europa. Nelle ultime stagioni ha suonato in sedi prestigiose come Alice Tully Hall, National Sawdust, Ravinia Festival, National Gallery of Art, Wallis Annenberg Center, Oji Hall a Tokyo; ha partecipato a tournée in Cina con concerti in tutte le principali sale del paese, tra cui il Beijing Center for Performing Arts, lo Shanghai Oriental Arts Theater e il Tianjin Grand Theater. Ha inoltre debuttato al Festival Internacional de Piano in Messico, alla Fazioli Series in Italia, al Tel Aviv Museum in Israele, al Portland Piano Festival, con Camerata Pacifica, e ha collaborato con la compagnia di danza contemporanea Bodytraffic al Broad Stage. Si è esibita anche alla Weill Concert Hall della Carnegie Hall, tra molte altre prestigiose location.
Curiosa e versatile, Inna Faliks è da sempre profondamente impegnata nella musica contemporanea, con prime esecuzioni di opere scritte appositamente per lei da compositori come Timo Andres, Billy Childs, Richard Danielpour, Paola Prestini, Ljova, Clarice Assad e Peter Golub.
Ha ideato e interpretato lo spettacolo “Polonaise-Fantasie, Story of a Pianist”, un monologo autobiografico per pianista e attrice, presentato in anteprima a New York presso il Symphony Space e successivamente in tournée internazionale. Inna Faliks è apparsa su emittenti radiofoniche e televisive in tutto il mondo ed è fondatrice e curatrice di Music/Words, una serie pluripremiata che unisce musica e poesia, in collaborazione con poeti di fama.
Le sue incisioni discografiche, Reimagine: Beethoven and Ravel (Navona Records) e The Schumann Project, Vol. 1 (MSR Classics), hanno ricevuto recensioni entusiastiche e sono state inserite in diverse classifiche dei migliori dischi del 2021. Il suo album interamente dedicato a Beethoven (MSR) le è valso il titolo di «Sacerdotessa del pianoforte, concertista di altissimo livello, drammatica e sottile come una grande attrice di teatro» da parte di WTTW. Sound of Verse (2009) raccoglie musiche di Boris Pasternak, Rachmaninoff e Ravel. L’album Polonaise-Fantasie, Story of a Pianist (Delos) documenta il suo recital-monologo autobiografico, con brani da Bach a Carter.
Vincitrice di numerosi concorsi prestigiosi, Inna Faliks è attualmente docente di pianoforte e direttrice del dipartimento di pianoforte alla UCLA. È molto richiesta come artista-docente ed è spesso invitata a tenere masterclass e a partecipare come giurata in concorsi presso importanti conservatori e università. Come scrittrice, ha pubblicato articoli sul Los Angeles Times e sul Washington Post. Durante la pandemia ha ideato Corona Fridays, una serie settimanale di recital online con concerti per bambini, musica contemporanea e poesia.

