Rhapsody and the Blues

Rhapsody and the Blues

Con Jens Lindemann, virtuoso della tromba di fama internazionale e la FIRENZE ALL STAR JAZZ BAND

Musica di Duke Ellington, Dizzy Gillespie, Oscar Peterson, Glenn Miller and more!

ARTISTI:

Il virtuoso della tromba Jens Lindemann con le guest star:

  • Andrea Tofanelli – Trumpet
  • Hershey Felder – Piano
      • Andrea Tofanelli – trumpet / tromba
      • Federico Trufelli – trumpet / tromba
      • Francesco Cecchetti – trumpet / tromba
      • Francesco Cangi – trombone
      • Marcello Angeli – trombone
      • Renzo Telloli – alto sax / sax contralto
      • Michele Tino – alto sax / sax contralto
      • Luca Signorini – tenor sax / sax tenore
      • Dario Cecchini – baritone sax / sax baritono
      • Antonino Siringo – piano / pianoforte
      • Guido Zorn – acustic bass / contrabbasso
      • Michele Vannucci – drums / batteriaAnd the FIRENZE ALL STAR JAZZ BAND

Con un nuovissimo arrangiamento per big band dell’iconica “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, che quest’anno celebra il suo 100° anniversario.

“Jens Lindemann ha offerto al pubblico una performance frizzante e energetica nella prima americana del concerto per tromba ‘Dreaming of the Masters’ presso la Carnegie Hall”
-New York Times

Jens Lindemann

Come primo solista di ottoni classici ad essere insignito dell’Ordine del Canada, Jens Lindemann è acclamato come uno dei più grandi artisti della storia del suo strumento ed è stato recentemente nominato “Personalità internazionale dell’anno degli ottoni” (Brass Herald). Jens ha suonato sia jazz sia musica classica in tutte le più importanti sale concerto del mondo: dalle filarmoniche di New York, Los Angeles, Londra, Berlino, Mosca e Tokyo alla Carnegie Hall, e persino la Grande Muraglia cinese. La sua carriera ha spaziato dall’esibizione internazionale come solista orchestrale, alla partecipazione alle Olimpiadi del 2010 con un pubblico di 2 miliardi di persone, agli inni nazionali suonati al Rose Bowl e per i San Francisco Giants in occasione del Memorial Day, all’esibizione alla “Last Night of the Proms” di Londra, alla registrazione con il Mormon Tabernacle Choir, fino a suonare la tromba solista con i rinomati Canadian Brass e a una Command Performance come solista per Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Jens ha anche vinto importanti premi, dalle nomination ai Grammy e ai Juno, alla vittoria del prestigioso Echo Klassik in Germania e del British Bandsman 2011 CD solo of the year, oltre a ricevere diversi dottorati honoris causa.

Con una formazione classica presso la rinomata Juilliard School di New York e la McGill University di Montreal, la comprovata capacità di Jens di esibirsi come artista poliedrico lo pone in prima linea dinanzi a una nuova generazione di musicisti. Si è esibito come solista e ha registrato brani con star della musica classica come Sir Neville Marriner, Sir Angel Romero, Pinchas Zukerman, Doc Severinsen, Charles Dutoit, Gerard Schwarz, Eiji Oue, Bramwell Tovey, Kent Nagano, Lior Shambadal, Boris Brott e Jukka Pekka Saraste. Dopo aver registrato per BMG, EMI, CBC e BBC, Jens sta contribuendo a ridefinire l’idea di concertista trascendendo i generi e stili, e finanche lo stereotipo stesso del suo strumento, esibendosi con “attacchi impeccabili, agilità e sorprendente fluidità” (The Clarin, Buenos Aires).

Un talento prodigioso, Jens Lindemann si è esibito come solista con varie orchestre e ha vinto riconoscimenti in numerosi festival quando era ancora adolescente. Vincitore di premi in numerose competizioni jazz e classiche, tra cui la prestigiosa ARD di Monaco, Jens si è anche classificato primo, con giurie unanimi, sia alla Prague che all’Ellsworth Smith (Florida) International Trumpet Competition nel 1992. Da allora, si è esibito come solista con orchestre quali la London Symphony, le orchestre di Berlino, Philadelphia, Mosca, San Pietroburgo, Pechino, la Bayersicher Rundfunk, la Buenos Aires Chamber, orchestre di Atlanta, Washington, Seattle, Dallas, Detroit, Houston, Montreal, Toronto, National Arts Centre, Vancouver, Varsavia, Città del Messico, Costa Rica, Bogotà, Welsh Chamber, I Musici de Montreal, la St. Louis e la Mostly Mozart al Lincoln Center.

Acclamato a livello internazionale come un artista eccezionale, i critici hanno detto di lui: “Ha suonato con timbro dorato e talento virtuoso” (New York Times)”, “un talento di livello mondiale” (Los Angeles Times), “è stato uno dei recital più memorabili nella storia dell’International Trumpet Guild” (ITG), “si è esibito in modo brillante nella prima nordamericana del Concerto di Bernd Alois Zimmermann con la Toronto Symphony” (Toronto Star) e “ha offerto il momento clou virtuosistico della serata con la Montreal Symphony”.

Residente a Los Angeles e professore con lode presso l’UCLA, Jens è anche direttore del programma estivo di ottoni presso il Banff Centre in Canada. Jens Lindemann è un artista Yamaha internazionale che suona esclusivamente su strumenti placcati d’oro 24K.

I Found My Horn – Uno Spettacolo Musicale

Scritto da Jonathan Guy Lewis e Jasper Rees
Diretto da Harry Burton
Basato sul bestseller di Rees “I Found My Horn”.

I FOUND MY HORN, spettacolo musicale per un solo attore basato sul bestseller del giornalista internazionale JASPER REES, scritto da JONATHAN GUY LEWIS e JASPER REES, con JONATHAN nel ruolo di JASPER. A seguito di una crisi di mezza età, un uomo ritrova il corno francese della sua giovinezza e fa i conti con tutta la sua vita mentre tenta di tornare a fare musica.

“UN RESOCONTO BEFFARDAMENTE DIVERTENTE, INFINITAMENTE COMMOVENTE delle gioie e dei pericoli di fare musica e affrontare i propri demoni interiori. Spettacolare!” – Michael Billington, The Guardian

“Questo spettacolo musicale offre ciò di cui c’è bisogno in questi tempi bui: una pausa dalla monotonia e una dose di pura gioia. DIVERTENTISSIMO!” – Charles Spencer, Daily Telegraph

“Questo è UNA GEMMA. RECITAZIONE MAGISTRALE, piena di umorismo e passione per la musica. Lewis riempie la sala con la sensazione che se la musica è il cibo dell’amore, debba essere anche il cibo della vita.”
– John Peter, The Sunday Times

Jonathan Guy Lewis

(Sceneggiatore e interprete di Jasper)

Jonathan Guy Lewis ha lavorato a tutto spettro come attore, scrittore, regista, insegnante, mentore e coach per oltre trent’anni e ha vinto numerosi premi per il suo lavoro. Ex borsista militare, ha una laurea in Politica e Società presso l’Università di Exeter ed è diplomato alla Guildhall School of Music and Drama. Durante gli studi ha adattato e interpretato un musical per un solo attore, ‘Skylark’, che ha ricevuto ottime recensioni e che ha poi portato in scena con la National Student Theatre Company. Dopo la scuola di recitazione, ha lavorato in vari teatri di repertorio in tutto il paese, tra cui Harrogate, Colchester, Leeds e York. Tra i suoi spettacoli: ‘She Stoops to Conquer’, ‘Colours’, ‘London Assurance’, ‘Brighton Beach Memoirs’ e ‘How The Other Half Loves’. Ha poi lavorato al National Theatre e ha fatto parte del cast di‘Peer Gynt’, diretto da Declan Donnellan, contribuendo anche allo sviluppo di vari progetti presso l’NT Studio. In seguito ha interpretato Gerald Croft nell’acclamata produzione di Stephen Daldry ‘An Inspector Calls’ presso l’Aldwych Theatre nel West End. Ha girato gli Stati Uniti con una produzione di ‘Amleto’ e ha recitato nella première europea di ‘Speaking in Tongues’ di Andrew Bovell presso la Derby Playhouse e l’Hampstead Theatre, oltre a Gingerbread Lady’ di Neil Simon, con Lesley Joseph. Altri momenti salienti della sua carriera includono il suo ruolo accanto a Rob Lowe e Suranne Jones nella première nel West End di ‘A Few Good Men’ di Aaron Sorkin al Theatre Royal Haymarket. Ha anche interpretato Eddie Carbone in una tournée nazionale di ‘A View from The Bridge’, diretto da Steve Unwin, e il Dott. John Hall in ‘The Herbal Bed’ di Peter Whelan, diretto da James Dacre. Ha inoltre scritto e interpretato sia presso il York Theatre Royal sia in tournée il suo spettacolo ‘The Be All & End All’, diretto da Damian Cruden.

Negli anni ’90, i suoi ruoli televisivi lo hanno reso un volto noto sul piccolo schermo, tra cui il Sergente Chris McCleod in ‘Soldier, Soldier’ e Chris Hammond, comandante di una stazione dei vigili del fuoco in ‘London’s Burning’, due serie di ITV. Ha avuto ruoli in serie come ‘Skins Redux’, ‘Endeavour’, ‘Silent Witness’, ‘Heartbeat’, ‘Casualty’ e ‘Inspector Morse’. Di recente è apparso nella nuova versione della serie classica britannica ‘Bergerac’.

Il suo primo lavoro come drammaturgo è stato ‘Our Boys’, basato sulle sue esperienze di congedo dall’esercito, vincitore del Writers’ Guild Award. Ha scritto anche ‘Pitch Perfect’, ‘My First Trainers’, e ha co-scritto ‘I Found My Horn’, messo in scena in tutto il mondo, da Londra a New York, Los Angeles e altrove.

 

Jasper Rees

(Autore e sceneggiatore)


Jasper Rees è un giornalista che ha scritto regolarmente per numerosi giornali e riviste, principalmente su arte, libri e intrattenimento. Negli anni ’90 ha lavorato come cronista sportivo, attività culminata nel suo primo libro, una biografia di Arsène Wenger. Il suo secondo libro, ‘Blizzard: Race to the Pole’, riguarda l’epoca eroica dell’esplorazione antartica. ‘I Found My Horn: One Man’s Struggle with the Orchestra’s Most Difficult Instrument’ (pubblicato come ‘A Devil to Play’ negli Stati Uniti) è stato seguito da ‘Bred of Heaven’, in cui racconta il suo viaggio per riconnettersi con le sue radici gallesi. Di recente ha scritto la biografia autorizzata di Victoria Wood e curato l’antologia ‘Victoria Wood Unseen on TV’. Ha co-adattato ‘I Found My Horn’ per il teatro, insieme a Jonathan Guy Lewis.

Harry Burton

(Regista)


Harry Burton è un attore, regista, insegnante, coach, scrittore e regista cinematografico. Ha interpretato numerosi ruoli shakespeariani presso il Regent’s Park Open Air Theatre e ha diretto diverse produzioni nel West End, tra cui il revival de ‘The Dumb Waiter’ di Harold Pinter, vincitore di molti premi. Ha diretto documentari di successo, incluso ‘Working With Pinter’ per Channel 4.
Ha anche co-prodotto il documentario vincitore di un Emmy, ‘A Thousand Years of Joy’, dedicato al poeta, mitologo e attivista americano Robert Bly. Lo scorso anno, la sua produzione londinese di ‘I Found My Horn’ si è trasferita dal White Bear Theatre ai Riverside Studios. Harry lavora regolarmente come regista e insegna in università e scuole di recitazione in varie parti del mondo. Di recente è tornato a recitare in ‘Bob Marley: One Love’ e ‘FBI International’. Vive a Londra con sua moglie e ed è da poco diventato nonno per la prima volta.

Raffaele Pe, controtenore

L’arte del canto
VIVALDI: Cantate (da definire)

The Swingle Singers

The Art of Singing

Together at Christmas

Fillipo Gorini, Pianoforte

Solopiano
Programma
  • BERG: Sonata, Op. 1
  • BEETHOVEN: Variazioni in do maggiore su un valzer di Diabelli, Op. 120

Anne Queffélec, Pianoforte

Solopiano
Programma:
  • BEETHOVEN: Sonata n. 30 in mi maggiore, op. 109
  • BEETHOVEN: Sonata n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110
  • BEETHOVEN: Sonata n. 32 in do minore, op. 111

MUSICA&… | Battaglie e Follie

L’ASTRÉE – Baroque Group
  • SANDRO CAPPELLETTO, LAURA TORELLI Narrators
  • FRANCESCO D’ORAZIO, PAOLA NERVI violins
  • DANIELE BOVO cello
  • PIETRO PROSSER theorbo and baroque guitar
  • GIORGIO TABACCO harpsichord
PROGRAMA

    • FALCONIERO: Batalla de Barabasso y Satanas, Folias echa para mi Senora Dona Tarolilla de Caralleno
    • BERIO: From “Duetti per due violini”: Peppino,Alfredo
    • CORELLI: Sonata in D minor op. 5 no. 12, “La Follia”, for violin and basso continuo
    • BERIO: From “Duetti per due violini”: Annie, Aldo
    • UCCELLINI: La Vittoria Trionfante, Sonata for violin and basso continuo
  • VIVALDI:Trio Sonata in G major, RV 71, for two violins and basso continuo, Trio Sonata in B-flat major, RV 77, for two violins and basso continuo, Trio Sonata in D minor, “La Follia”, RV 63, for two violins and basso continuo

Quatuor Arod

Il mondo del Quartetto
Programma:
  • BEETHOVEN: Quartetto n. 6 in si bemolle maggiore, op. 18 n. 6
  • SZYMANOWSKI: Quartetto n. 2, op. 56
  • SCHUMANN: Quartetto n. 3 in la maggiore, op. 41 n. 3

MUSICA&… | Musica Differenziata

TETRAKTIS PERCUSSIONI

“Playing with an empty can is fun for every self-respecting child.”

Objects often have more than one use. A bag can become a mask or a balloon, an empty can can be a ball or a maraca, a sheet of paper turns into an airplane.

Taking inspiration from this simple truth, we want to address a very current issue, such as the separate collection of waste, focusing on a particular topic that characterizes our research: SOUND.

We start from the concept that every material has its own sound. Each of us surely notices this when we go to throw empty bottles into the glass bin (just to evoke a sound that remains impressed). But it’s not just glass that sounds! Wood sounds, plastic sounds, paper sounds, iron sounds, and if we think about it, organic matter sounds too.

Percussionists know well that every material has its own sound: in the infinite percussion instrumentarium, there are instruments made from all possible materials (or almost). And every object can become an instrument on which to create RHYTHM.

The ever-growing attention of society towards the problem of waste, its excessive production, and the way to reuse it concerns all sectors of the economic and social fabric of all continents of the earth, but it is in the West that, at the beginning of the 20th century, people began to worry and seek political, economic, and cultural solutions to this problem.

On one side, politicians, scientists, and economists seek practical solutions, on the other, the world of education, philosophers, and artists with their works contribute to the development of a collective consciousness around the topic.

It is on the basis of these brief considerations and the attention to “sound” and “rhythm” that the idea of ​​creating a project that addresses this topic from a musical point of view was born.

The project includes six sections distinguished by the materials used. The selected music comes from the modern and contemporary repertoire (Steve Reich, John Cage,) and from popular traditions of the world that use everyday objects as instruments.

TETRAKTIS PERCUSSIONI

  • Gianni Maestrucci
  • Laura Mancini
  • Leonardo Ramadori
  • Gianluca Saveri
  • REICH: Music for pieces of wood
  • PIVAK: Music for paper bags
  • CAGE: Living Room Music
  • SAVERI: Cucchiai
  • RAMADORI: Tubi n. 2
  • CAGE: Third Construction
  • SOLLIMA: Millennium Bug
  • TRADIZIONALE: Batuquada

Hershey Felder’s Great American Songbook Sing-Along

Il pianista e performer di fama internazionale Hershey Felder salirà sul palco per una sola serata con il suo Great American Songbook Sing-Along. In questo evento musicale speciale, Felder condividerà storie e guiderà il pubblico attraverso 100 anni di musica americana, presentando una selezione di canzoni di compositori amati come Irving Berlin, Rodgers e Hammerstein, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim, George e Ira Gershwin, Jerome Kern, e molti altri.