Super Virtuoso Pianistico ANTHONY RATINOV – il 22/7 alle 20:30

PROGRAMMA

Frédéric Chopin:
Waltz in A-flat Major, Op. 42
Nocturne in B Major, Op. 62, No. 1
Etude in B minor, Op. 25, No. 10
Polonaise in F-sharp minor, Op. 44
Ballade No. 3 in A-flat Major, Op. 47

~INTERVALLO~

Frédéric Chopin:
Mazurkas, Op. 17
Impromptu No. 1 in A-flat Major, Op. 29
Impromptu No. 2 in F-sharp Major, Op. 36
Scherzo No. 3 in C-sharp minor, Op. 39

Acclamato per la sua “energia incrollabile e precisione” (La Scena Musicale), il pianista americano Anthony Ratinov affascina il pubblico di tutto il mondo, dominando il palcoscenico con “classe, stile, maestria tecnica e bravura solistica” (Beckmesser).

Ratinov è il recente vincitore del Terzo Premio al prestigioso Concours Musical International de Montréal 2024, dove è stato elogiato per la sua “straordinaria sicurezza nel prendersi dei rischi” e per la sua capacità di “andare oltre la sfida virtuosistica e divertirsi con la musica” (Le Devoir). Ratinov ha inoltre vinto il Secondo Premio al Concorso Nazionale Statunitense Chopin 2025 e, nel 2023, ha ottenuto il Secondo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Busoni con la sua interpretazione del Terzo Concerto per pianoforte di Prokofiev, lodata per il “pianismo di altissimo livello… con un’ammirevole destrezza e una precisione impeccabile” (L’Ape Musicale).

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Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti da Ratinov si annoverano il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Ricard Viñes 2023, il Secondo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso Pianistico Internazionale València Iturbi 2023, e il Secondo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Olga Kern 2022.

Anthony ha iniziato il suo percorso musicale all’età di quattro anni sotto la guida della nonna, Edit Ratinova, che ha insegnato per 45 anni presso la rinomata Scuola di Musica Gnessin di Mosca, in Russia, ed è stata allieva della fondatrice della scuola stessa, Elena Fabianovna Gnesina. Attualmente, Anthony sta conseguendo l’Artist Diploma presso la Juilliard School, nello studio di Robert McDonald. Ha completato gli studi superiori presso la Yale School of Music, studiando con Boris Berman e Boris Slutsky, e in precedenza ha frequentato la Yale University, dove si è laureato con lode in ingegneria chimica, studiando contemporaneamente pianoforte con Wei-Yi Yang.

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Anthony si è esibito come solista con orchestre in tutta Europa e Nord America, tra cui una recente esibizione sold-out del Concerto per pianoforte in fa minore di Chopin presso l’iconico Palau de la Música Catalana di Barcellona. Le sue tournée da solista lo hanno portato nei Paesi Bassi, in Spagna, in Italia e negli Stati Uniti, con apparizioni in sedi rinomate come il Royal Concertgebouw di Amsterdam, l’ORF RadioKulturhaus di Vienna e il Kennedy Center di Washington D.C.

Rinomato e molto richiesto anche come camerista, Anthony ha vinto diversi prestigiosi concorsi di musica da camera con il Trio Ondata, tra cui il Primo Premio e il Premio del Pubblico al Chamber Music in Yellow Springs Competition 2023, e la Medaglia d’Argento al Fischoff Chamber Music Competition 2022. Anthony partecipa regolarmente a festival musicali durante tutto l’anno, tra cui il Four Seasons Chamber Music Festival, la Taos School of Music e il Bowdoin International Music Festival.

Il suo album di debutto, Horizons, con musiche di Albéniz, Scriabin, Busoni e Bach, è stato pubblicato nel 2024 sotto l’etichetta KNS Classical.

PROIEZIONE PER IL 60º ANNIVERSARIO DI THE SOUND OF MUSIC, CON IL CAST DEL FILM!

PARTECIPA ALLA PROIEZIONE PER IL 60º ANNIVERSARIO DELL’ICONICO FILM “THE SOUND OF MUSIC”, CON OSPITI SPECIALI PER UN INCONTRO CON IL PUBBLICO: I BAMBINI DEL FILM!

 
Proiezione per il 60º anniversario del film THE SOUND OF MUSIC, con ospiti speciali: i membri del cast che interpretavano i bambini nel film!
 
ARTISTI PRESENTI
 
Angela Cartwright (Brigitta von Trapp)
 
Debra Turner (Marta von Trapp)
 
Nicholas Hammond (Friedrich von Trapp)
 
Duane Chase (Kurt von Trapp)
 
Kym Karath (Gretl von Trapp)
 

Basato sul libro di memorie del 1949 The Story of the Trapp Family Singers di Maria von Trapp e ambientato a Salisburgo, in Austria.


THE SOUND OF MUSIC è una rivisitazione romanzata dell’esperienza della suora Maria von Trapp come governante di sette bambini, del suo successivo matrimonio con il loro padre, il Capitano Georg von Trapp, e della fuga della famiglia da Salisburgo durante l’Anschluss del 1938.

 

Realizzato in modo magistrale dal grande regista e produttore Robert Wise, con una sceneggiatura di Ernest Lehman, questo film iconico si basa sul musical teatrale del 1959 composto da Richard Rodgers, con testi di Oscar Hammerstein II e libretto di Lindsay e Crouse, ed è amato in tutto il mondo.

CONCERTO PIANISTICO SUPERVIRTUOSO, CON INNA FALIKS

PROGRAMMA 

 

“Basso Ostinato”Rodion Shchedrin (b.1932)

 

“Barcarolle (June)” Op.37 no. 6 – Tchaikovsky (1840-1893)

 

“Fantasia on an Ostinato” –  John Corigliano (b. 1938)

 

“Fantasie op 77”Beethoven (1770-1827)

 

“Black Earth”Fazil Say (b. 1970)

 

“Gaspard de la Nuit”Maurice Ravel (1875-1937)

Ondine

Le Gibet

Scarbo

“Avventurosa e appassionata” (The New Yorker), la pianista ucraina Inna Faliks si è affermata come una delle artiste più comunicative e poetiche della sua generazione.
Si è distinta per le sue esecuzioni incisive del repertorio pianistico classico, oltre che per progetti interdisciplinari e innovativi e per un lavoro curioso e approfondito con compositori contemporanei.
Il suo nuovo memoir, Weight in the Fingertips – A Musical Odyssey from Soviet Ukraine to the World Stage, è stato pubblicato da Globe Pequot Press nell’ottobre 2023.

La brillante carriera di Inna Faliks l’ha portata a esibirsi in migliaia di recital e concerti in tutto il mondo: Stati Uniti, Asia ed Europa. Nelle ultime stagioni ha suonato in sedi prestigiose come Alice Tully Hall, National Sawdust, Ravinia Festival, National Gallery of Art, Wallis Annenberg Center, Oji Hall a Tokyo; ha partecipato a tournée in Cina con concerti in tutte le principali sale del paese, tra cui il Beijing Center for Performing Arts, lo Shanghai Oriental Arts Theater e il Tianjin Grand Theater. Ha inoltre debuttato al Festival Internacional de Piano in Messico, alla Fazioli Series in Italia, al Tel Aviv Museum in Israele, al Portland Piano Festival, con Camerata Pacifica, e ha collaborato con la compagnia di danza contemporanea Bodytraffic al Broad Stage. Si è esibita anche alla Weill Concert Hall della Carnegie Hall, tra molte altre prestigiose location.

 

 

Curiosa e versatile, Inna Faliks è da sempre profondamente impegnata nella musica contemporanea, con prime esecuzioni di opere scritte appositamente per lei da compositori come Timo Andres, Billy Childs, Richard Danielpour, Paola Prestini, Ljova, Clarice Assad e Peter Golub.

 

Ha ideato e interpretato lo spettacolo “Polonaise-Fantasie, Story of a Pianist”, un monologo autobiografico per pianista e attrice, presentato in anteprima a New York presso il Symphony Space e successivamente in tournée internazionale. Inna Faliks è apparsa su emittenti radiofoniche e televisive in tutto il mondo ed è fondatrice e curatrice di Music/Words, una serie pluripremiata che unisce musica e poesia, in collaborazione con poeti di fama.

 

Le sue incisioni discografiche, Reimagine: Beethoven and Ravel (Navona Records) e The Schumann Project, Vol. 1 (MSR Classics), hanno ricevuto recensioni entusiastiche e sono state inserite in diverse classifiche dei migliori dischi del 2021. Il suo album interamente dedicato a Beethoven (MSR) le è valso il titolo di «Sacerdotessa del pianoforte, concertista di altissimo livello, drammatica e sottile come una grande attrice di teatro» da parte di WTTW. Sound of Verse (2009) raccoglie musiche di Boris Pasternak, Rachmaninoff e Ravel. L’album Polonaise-Fantasie, Story of a Pianist (Delos) documenta il suo recital-monologo autobiografico, con brani da Bach a Carter.

 

Vincitrice di numerosi concorsi prestigiosi, Inna Faliks è attualmente docente di pianoforte e direttrice del dipartimento di pianoforte alla UCLA. È molto richiesta come artista-docente ed è spesso invitata a tenere masterclass e a partecipare come giurata in concorsi presso importanti conservatori e università. Come scrittrice, ha pubblicato articoli sul Los Angeles Times e sul Washington Post. Durante la pandemia ha ideato Corona Fridays, una serie settimanale di recital online con concerti per bambini, musica contemporanea e poesia.

LA SENSAZIONALE VOCE VENEZIANA, GIADA VALENTI IN CONCERTO

Nel concerto “The Italian Heart of the American Songbook”, la cantante di fama internazionale Giada Valenti vi invita a scoprire le storie sorprendenti, emozionanti e spesso poco conosciute che si celano dietro la musica che ha segnato intere generazioni.
Questa esperienza concertistica unica è molto più di un’esibizione: è un viaggio tra ricordi, emozioni ed eredità nascoste.

Giada vi porta dietro le quinte, rivelando come autori, compositori e musicisti italiani abbiano lasciato, spesso in silenzio, un’impronta profonda sulla scena musicale americana e internazionale.
Da un pescatore napoletano che scrisse inconsapevolmente un motivo destinato a riecheggiare in tutto il mondo, a un giovane veneziano la cui melodia sarebbe diventata un inno globale, queste sono storie di passione, destino e genio musicale.

Con canzoni rese celebri da Ella Fitzgerald, Elvis Presley, Frank Sinatra, Etta James, Édith Piaf, Tom Jones e Shirley Bassey – dai riflettori scintillanti di Hollywood alle luci di Broadway – il tocco italiano ha contribuito a plasmare la colonna sonora stessa della vita americana.

Giada Valenti è nata e cresciuta nei pressi di Venezia, in Italia. Tuttavia, nel 2005 si è trasferita negli Stati Uniti e, dal 2019, risiede a Las Vegas. Giada è conosciuta per il suo emozionante speciale televisivo trasmesso su PBS, From Venice with Love, disponibile su www.fromvenicewithlove.com.

Ha debuttato come protagonista a Las Vegas nel novembre 2017, esibendosi presso il prestigioso Smith Center for the Performing Arts. Nell’ottobre 2018 si è esibita alla Carnegie Hall di New York e, grazie alla grande richiesta del pubblico, vi è tornata anche nel 2019. Uno dei momenti più significativi della sua carriera è stato l’invito a cantare accanto ad Andrea Bocelli in occasione di un concerto a sostegno della sua fondazione.

Giada ha pubblicato diversi album, tra cui And I Love You So, Italian Signorina, My Lullaby e From Venice with Love.

Inoltre, ha co-condotto per ABC7 la Columbus Day Parade di New York negli anni 2022, 2023 e 2024.

IL VIRTUOSISMO del PIANOFORTE, BORIS BERMAN in CONCERTO

Berman dimostra perché è il pianista dei pianisti. Anche in quest’epoca di pianisti spettacolari, sono relativamente pochi quelli che si distinguono anche come musicisti straordinari. Il pianista Boris Berman è uno di questi. La sua esibizione… è stata una di quelle rare serate che finiscono troppo presto, nonostante il prolungato invito del pubblico a continuare.”

 

– Boston Globe

“Un indiscusso aristocratico del pianoforte. Pochi artisti possiedono un senso del suono così raffinato e solo il più audace dei fanatici vanta una tecnica virtuosistica di questo livello. Sembrava che Gieseking fosse risorto dalle ceneri nelle sue mani…”
 
– Helsingin sanomat (Finland)
“Con mente lucida, cuore caldo e precisione lapidaria, Berman ha definito il carattere essenziale di ogni partitura, integrando impeccabilmente tutti i gesti musicali più importanti in un quadro d’insieme pienamente appagante.”
 
– New York Magazine

Boris Berman si esibisce regolarmente in oltre cinquanta paesi, distribuiti su sei continenti. Le sue esibizioni, ampiamente acclamate dalla critica, includono collaborazioni con orchestre prestigiose come la Royal Concertgebouw Orchestra, la Gewandhaus Orchestra, The Philharmonia (Londra), la Toronto Symphony, la Israel Philharmonic, la Minnesota Orchestra, la Detroit Symphony, la Houston Symphony, la Atlanta Symphony, la St. Petersburg Philharmonic e la Royal Scottish Orchestra. Artista frequentemente invitato nelle principali stagioni recitalistiche, ha partecipato anche a numerosi festival di rilievo internazionale.

Nato a Mosca, ha studiato al Conservatorio Čajkovskij con il celebre pianista Lev Oborin. Nel 1973 ha lasciato una carriera fiorente nell’Unione Sovietica per emigrare in Israele, dove si è rapidamente affermato come uno dei più richiesti interpreti della tastiera. Attualmente risiede a New Haven, negli Stati Uniti.

Insegnante di fama internazionale, Boris Berman dirige il Dipartimento di Pianoforte della Yale School of Music e tiene regolarmente masterclass in tutto il mondo. È stato nominato Professore Onorario presso il Conservatorio di Shanghai, il Conservatorio Reale Danese di Copenaghen e il Conservatorio di Pechino. È inoltre frequentemente invitato a far parte delle giurie di importanti concorsi pianistici internazionali.

Candidato ai Grammy, Boris Berman ha registrato l’integrale delle opere per pianoforte solo di Prokof’ev e Schnittke, le sonate complete di Skrjabin, oltre a lavori di Mozart, Weber, Schumann, Brahms, Franck, Šostakovič, Debussy, Stravinskij, Berio, Cage e Joplin. Più recentemente, l’etichetta francese Le Palais des Dégustateurs ha pubblicato il suo disco dedicato ai Klavierstücke e alle Variazioni di Brahms, insieme a un doppio CD antologico con musiche pianistiche del compositore ucraino Valentyn Silvestrov.

Nel 2000, la prestigiosa Yale University Press ha pubblicato il libro Notes from the Pianist’s Bench, a firma del Professor Berman, in cui l’autore affronta temi di tecnica pianistica e interpretazione musicale. Il volume è stato tradotto in diverse lingue e, nel novembre 2017, è uscita una versione aggiornata ed elettronica, arricchita da contenuti audio e video. Nel 2008, Yale University Press ha pubblicato anche Prokofiev’s Piano Sonatas: A Guide for the Listener and the Performer. Boris Berman è inoltre curatore dell’edizione critica delle Sonate per pianoforte di Prokof’ev, pubblicata dalla Shanghai Music Publishing House.

Nel biennio 2024-25, Boris Berman sarà impegnato in concerti e attività didattica in Francia, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi e Stati Uniti.


PROGRAMMA


Schubert – Four Impromtus op. 142 (1827)

Allegro moderato

Allegretto Andante

Allegro scherzando


Three preludes from Book 2

La Puerta del Vino

Bruyérs

“General Lavin” – excentric –


Estampes (1894-1903)

Pagodes

La soirée dans Grenade

Jardins sous la pluie

BROADWAY at THE NICCOLINI

Proseguendo con la nostra serie dedicata alle star internazionali, unisciti alla star di Broadway Jenn Colella nominata ai Tony Awards: una serata indimenticabile fatta di travolgenti inni musicali, ballate emozionanti e racconti dietro le quinte della sua acclamata carriera a Broadway. Con il suo carisma inconfondibile e la sua voce potente, Jenn porta la magia di Broadway a Firenze in un’esibizione intima ed elettrizzante.


Con brani di Broadway e successi contemporanei di Lerner & Loewe, John Lennon, Stevie Wonder e molti altri!

JENN COLELLA è un’attrice di Broadway vincitrice di un Grammy Award e nominata ai Tony Award. Ha interpretato sei ruoli principali originali a Broadway. Jenn è apparsa come guest star in numerose serie televisive, tra cui The Good Wife, Madam Secretary, FBI: Most Wanted, Evil e molte altre. Attualmente interpreta il ruolo del Capitan Alison Kershaw nella serie Elsbeth su CBS. È protagonista nel film live capture del musical Come From Away, campione d’incassi e vincitore del Tony Award, disponibile su Apple TV+. Jenn insegna recitazione alla Columbia University e alla Pace University. Possiede un MFA (Master of Fine Arts) rilasciato dalla University of California, Irvine, e un Dottorato Onorario conferitole dal Columbia College.

CHRIS RANNEY, pianista e direttore musicale, si è esibito su palcoscenici in tutto il mondo. Tra i suoi crediti a Broadway figurano Come From Away, vincitore del Tony Award, e A Christmas Story, nominato ai Tony Award. Chris lavora anche come arrangiatore e supervisore musicale per nuove produzioni teatrali, tra cui il musical Signs of Life, attualmente in fase di sviluppo. È accompagnatore presso la Columbia University e possiede diversi titoli di studio conseguiti presso la University of Michigan.

White Nights Live!

In 1985, Academy Award Winning director Taylor Hackford made the musical thriller film WHITE NIGHTS starring international ballet superstar MIKHAIL BARYSHNIKOV, tap dancing phenom, GREGORY HINES, and world renowned actor, Dame HELEN MIRREN. Fir the first time, BARYSHNIKOV, MIRREN and HACKFORD will appear LIVE ON STAGE at TEATRO NICCOLINI to accompany a screening of their film, WHITE NIGHTS, and to share stories of the making of the film, discussing the creation of the sequences and what it took to create one of the most iconic dance films, not to mention one of the first films to use a real 747 airplane to capture a crash scene.

A stunning “behind the scenes” event with the stars and artists who made a prescient film the story of which resonates today in our complicated world.

This evening at TEATRO NICCOLNI promises to be the cultural event of the season!

DAME HELEN MIRREN

Actor

Dame Helen Lydia Mirren is an English actor. The recipient of numerous accolades, she is the only person to achieve the Triple Crown of Acting in both the United States and the United Kingdom. She received an Academy Award and a British Academy Film Award for her portrayal of Queen Elizabeth II in The Queen, a Tony Award and a Laurence Olivier Award for the same role in The Audience, three British Academy Television Awards for her performance as DCI Jane Tennison in Prime Suspect, and four Primetime Emmy Awards, including two for Prime Suspect.

Excelling on stage with the National Youth Theatre, Mirren’s performance as Cleopatra in Antony and Cleopatra in 1965 saw her invited to join the Royal Shakespeare Company before she made her West End stage debut in 1975. Since then, Mirren has also had success in television and film. Aside from her Academy Award-winning performance, Mirren’s other Oscar-nominated performances were for The Madness of King George (1994), Gosford Park (2001), and The Last Station (2009). For her role on Prime Suspect, which ran from 1991 to 2006, she won three consecutive British Academy Television Awards for Best Actress (1992, 1993 and 1994), a joint-record of consecutive wins shared with Julie Walters, and two Primetime Emmy Awards. Playing Queen Elizabeth I in the television series Elizabeth I (2005), and Queen Elizabeth II in the film The Queen (2006), she is the only actor to have portrayed both the regnant Elizabeths on screen.
 
After her breakthrough film role in The Long Good Friday (1980), other notable film roles included Cal (1984), for which she won the Cannes Film Festival Award for Best Actress, 2010 (1984), The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover (1989), Teaching Mrs. Tingle (1999), Calendar Girls (2003), Hitchcock (2012), The Hundred-Foot Journey (2014), Woman in Gold (2015), Trumbo (2015), and The Leisure Seeker (2017). She also appeared in the action films Red (2010) and Red 2 (2013) playing an ex-MI6 assassin, and in the Fast & Furious films The Fate of the Furious (2017), Hobbs & Shaw (2019), and F9 (2021). Current projects include television’s 1923 (2024) with Harrison Ford, The Thursday Murder Club, (2024) .
In the Queen’s 2003 Birthday Honours, Mirren was appointed a Dame (DBE) for services to drama, with investiture taking place at Buckingham Palace. In 2013 she was awarded a star on the Hollywood Walk of Fame, and in 2014 she received the BAFTA Fellowship for lifetime achievement from the British Academy of Film and Television Arts. In 2021, she was announced as the recipient of the Screen Actors Guild Life Achievement Award

MIKHAIL BARYSHNIKOV

Dancer/Actor


Mikhail Baryshnikov is a Soviet-born American actor and ballet dancer who was the preeminent male classical dancer of the 1970s and ’80s. He subsequently became a noted dance director.


The son of Russian parents in Latvia, Baryshnikov entered Riga’s opera ballet school at age 12. The success that he achieved there convinced him to devote himself to dancing. In 1963 he was admitted to the Vaganova ballet school (the training school for the Kirov (now Mariinsky) Ballet in Leningrad [St. Petersburg]), where he was instructed by Aleksandr Pushkin. In 1966 he joined the Kirov Ballet as a soloist without having to serve the customary apprenticeship as a member of the corps de ballet. As the Kirov Ballet’s premier danseur noble, Baryshnikov appeared in the leading roles in Gorianka (1968) and Vestris (1969), two original ballets that had been especially choreographed for him.


Baryshnikov was extremely popular with Soviet audiences, but he began to chafe at the official restrictions that were placed upon him as an artist, particularly the prohibition on his performance of contemporary foreign ballets. While on a dance tour in Toronto in June 1974, Baryshnikov defected and was granted asylum by the Canadian government. Soon thereafter he began a series of highly successful appearances before North American audiences. As a dancer, his great physical prowess and unsurpassed leaping ability enabled him to perform the most difficult combinations of steps with remarkable elegance of line.

Baryshnikov joined the American Ballet Theatre (ABT) in 1974 and danced with that company for four years, during which time he rechoreographed the Russian classics The Nutcracker (in 1976) and Don Quixote (in 1978). He danced with the New York City Ballet under George Balanchine in 1978–79, but from 1980 to 1989 he returned to the ABT as that company’s artistic director. In 1990 Baryshnikov created the White Oak Dance Project, a small touring company of experienced dancers, and served as its director until 2002. Three years later he founded the Baryshnikov Arts Center in New York City, a creative space that supports multidisciplinary artists from around the world.

In addition to his ballet career, Baryshnikov played a leading role as dancer and actor in the motion pictures The Turning Point (1977), White Nights (1985), That’s Dancing! (1985), and Dancers (1987). He played a dramatic role in the Franz Kafka play Metamorphosis (1989) and appeared as a recurring love interest of lead character Carrie Bradshaw in the television series Sex and the City (2003–04).


Baryshnikov has received numerous awards, including a Kennedy Center Honor (2000). In 2017 the Japan Art Association awarded him the Praemium Imperiale for theater/film, a prize recognizing lifetime achievement in fields not covered by the Nobel Prize.

TAYLOR HACKFORD

Director

In addition to helming the iconic feature hits An Officer and a Gentleman (1982), Against All Odds (1984), Ray (2004), and the cult thriller The Devil’s Advocate (1997), Taylor Hackford has directed the films Dolores Claiborne (1995), Everybody’s All-American (1988), and Proof of Life (2000) and White Nights (1985). Taylor developed and produced La Bamba (1987), the most successful Latin-themed feature film in history. Mr. Hackford has been an active member of the Directors Guild of America for over 40 years, including twice as elected President of the DGA, beginning in 2009.

Stravaganza Di Musica Da Camera – Programma 1

Questo concerto speciale è in onore del nostro caro amico e artista di fama mondiale, Antonio Lysy, e del festival musicale toscano da lui creato, Incontri in Terra di Siena.
 
Artists:
Alessio Bax, piano
Lucille Chung, piano
Daishin Kashimoto, violin
Adrien La Marca, viola
Claudio Bohórquez, cello
Nabil Shehata, double bass 
 
Program: 

Franz Schubert String Trio in B-flat major, D. 471
-Allegro
-Andante sostenuto
Kashimoto/La Marca/Bohórquez

Gioacchino Rossini Duetto for cello and double bass in D major
-Allegro
-Andante molto
-Allegro
Bohórquez/Shehata

Astor Piazzolla Three Tangos (arr. Bax/Chung)
-Lo que vendrá
-Milonga del ángel
-Libertango
Bax/Chung

Camille Saint-Saëns Carnival of the Animals, with narration by Hershey Felder
Kashimoto/Violin 2 TBD/La Marca/Bohórquez/Shehata/Flute TBD/Clarinet TBD/Ideta

 
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Alessio Bax

(Pianoforte)

Combinando un lirismo eccezionale e una profonda sensibilità con una tecnica impeccabile, Alessio Bax è senza dubbio “tra i più notevoli giovani pianisti attualmente in scena” (Gramophone). È salito alla ribalta vincendo il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds nel 2000 e al Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu nel 1997, ed è ora una presenza familiare in cinque continenti come solista in recital, musica da camera e concerti con orchestra. Si è esibito con oltre 150 orchestre, tra cui le Filarmoniche di New York, Londra, San Pietroburgo e la Royal Philharmonic, le orchestre sinfoniche di Boston, Dallas, Baltimora, Cincinnati, Seattle, Sydney e Birmingham, nonché le orchestre sinfoniche di Tokyo e NHK in Giappone, collaborando con direttori di fama come Marin Alsop, Vladimir Ashkenazy, Sir Andrew Davis, Fabio Luisi, Sir Simon Rattle, Yuri Temirkanov e Jaap van Zweden.

Tra i momenti salienti della stagione 2023-24 figurano il suo debutto con la Baltimore Symphony Orchestra sotto la direzione di Sir Andrew Davis, performance ricorrenti con la Dallas Symphony, la Pacific Symphony, la Filarmonica di Helsinki e la Filarmonica di Buenos Aires, la sua quinta esibizione al celebre Teatro Colón di Buenos Aires, una tournée in Asia con il violinista Daishin Kashimoto e in Giappone con il flautista Emmanuel Pahud, numerose esibizioni a New York con la Chamber Music Society del Lincoln Center e una vasta gamma di progetti di musica da camera di alto profilo, recital e concerti in Europa, Asia e Stati Uniti.

Come apprezzato musicista da camera, ha recentemente collaborato con Joshua Bell, Lisa Batiashvili, Ian Bostridge, Lucille Chung, James Ehnes, Vilde Frang, Steven Isserlis, Daishin Kashimoto, François Leleux, Sergei Nakariakov, Emmanuel Pahud, Lawrence Power, Jean-Guihen Queyras, Paul Watkins e Tabea Zimmermann, tra molti altri.

Dal 2017 è Direttore Artistico del Festival Incontri in Terra di Siena, un festival di musica estivo in Val d’Orcia, in Toscana. Partecipa regolarmente a festival come quelli di Seattle, Bravo Vail, Salon-de-Provence, Le Pont in Giappone, Great Lakes, Verbier, Ravinia e Music@Menlo.

Nel 2009 ha ricevuto un Avery Fisher Career Grant, e quattro anni dopo ha ottenuto sia l’Andrew Wolf Chamber Music Award che il Lincoln Center Award for Emerging Artists.

L’acclamata discografia di Bax per Signum Classics include il suo ultimo recital Forgotten Dances, Italian Inspirations, le sonate Hammerklavier e Al chiaro di luna di Beethoven (scelta dell’editore di Gramophone); il Concerto Imperatore di Beethoven; Debussy and Ravel for Two e Bax & Chung, due album in duo con Lucille Chung; Alessio Bax plays Mozart, registrato con la Southbank Sinfonia di Londra; Alessio Bax plays Scriabin & Mussorgsky (nominato “Disco del mese… e probabilmente dell’anno” da MusicWeb International); Alessio Bax plays Brahms (scelta della critica di Gramophone); Bach Transcribed e Rachmaninov: Preludes & Melodies (scelta della critica dell’American Record Guide). Registrato per Warner Classics, il suo album Baroque Reflections è stato anch’esso una scelta dell’editore di Gramophone. Ha eseguito la Sonata Hammerklavier di Beethoven per Daniel Barenboim nel documentario televisivo della PBS Barenboim on Beethoven: Masterclass, disponibile su DVD con EMI.

All’età di 14 anni, Bax si è diplomato con il massimo dei voti al conservatorio di Bari, sua città natale in Italia, e dopo ulteriori studi in Europa, si è trasferito negli Stati Uniti nel 1994. Fa parte del corpo docente di pianoforte del New England Conservatory di Boston dall’autunno del 2019 ed è co-direttore artistico della Joaquín Achúcarro Foundation per giovani pianisti emergenti.

Bax vive a New York con la pianista Lucille Chung e la loro figlia, Mila.

Lucille Chung

(Pianoforte)

Nata a Montréal, la pianista canadese Lucille Chung è stata acclamata per le sue “esibizioni eleganti e raffinate” dalla rivista Gramophone, “combinando vigore e flessibilità con naturale eloquenza ed eleganza” (Le Soir).

Ha debuttato all’età di dieci anni con l’Orchestra Sinfonica di Montréal, e Charles Dutoit l’ha successivamente invitata come solista principale durante la tournée asiatica della MSO nel 1989. Da allora, ha eseguito un vasto repertorio di concerti, che spazia da Bach a Adams, con oltre 70 importanti orchestre, tra cui la Philadelphia Orchestra, i Virtuosi di Mosca, la BBC National Orchestra of Wales, l’Orchestra della Radio Fiamminga, l’Orquesta Sinfónica de Tenerife, l’Orquesta Sinfónica de Bilbao, la Staatskapelle Weimar, la Philharmonie de Lorraine, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Filarmonica di Belgrado, la Seoul Philharmonic, la KBS Orchestra, la St. Louis Symphony, la New Jersey Symphony, la Dallas Symphony, la UNAM Philharmonic (Messico), l’Orquesta Filarmónica de Buenos Aires, la MAV Symphony (Budapest), la Lithuanian National Symphony, l’Israel Chamber Orchestra, oltre a tutte le principali orchestre canadesi, tra cui quella di Montréal, Toronto, Vancouver, il National Arts Centre (Ottawa), Calgary, Winnipeg e Métropolitain, tra le altre. Si è esibita con direttori del calibro di Krzysztof Penderecki, Vladimir Spivakov, Vasily Petrenko, Yannick Nézet-Séguin, Stéphane Denève, Peter Oundjian, Gerd Albrecht e Charles Dutoit.

Come recitalista, si è esibita in oltre 35 paesi in luoghi prestigiosi come la Wigmore Hall di Londra, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Kennedy Center e la Phillips Collection a Washington, D.C., la Spivey Hall, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorio Nacional di Madrid, la Great Hall della Franz Liszt Academy di Budapest, il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, il Seoul Arts Center e la Sala São Paulo. Ha partecipato a festival come il Verbier Festival in Svizzera, gli Incontri in Terra di Siena in Italia, il MDR Sommer Festival e il Moritzburg Festival a Dresda, il Lübecker Kammermusikfest, il Salon-de-Provence Festival, il Santander International Festival e il Gijón International Piano Festival in Spagna, il Við Djúpið Festival in Islanda, il Felicja Blumental Festival in Israele, il Music@Menlo, il Montreal International Festival, l’Ottawa Chamber Festival, il Bard Music Festival a New York, l’International Keyboard Institute and Festival a New York, il Chang Chun Festival in Cina e il Bravissimo Festival in Guatemala.

Nel 1989, è stata riconosciuta a livello internazionale vincendo il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Stravinsky. Ha vinto il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica di Montréal nel 1992, dove ha anche ottenuto un Premio Speciale per la migliore interpretazione di un’opera inedita. Nel 1993 ha ricevuto il Premio per  Merito Eccezionale dal Governatore Generale del Canada, e nel 1994 ha vinto il Secondo Premio al Primo Concorso Internazionale Franz Liszt di Weimar. Nel 1999, le è stato assegnato il prestigioso Virginia Parker Prize dal Canada Council for the Arts.

Si è diplomata al Curtis Institute of Music e alla Juilliard School prima di compiere vent’anni, studiando con Seymour Lipkin. Ha poi deciso di proseguire gli studi a Londra con Maria Curcio-Diamand, allieva di Schnabel, e al “Mozarteum” di Salisburgo con Karl-Heinz Kämmerling; ha ottenuto il Diplom Konzertexam presso la Hochschule “Franz Liszt” di Weimar, dove ha studiato con il defunto Lazar Berman. È stata la prima non italiana a ricevere il titolo onorario di “Maestro” al termine degli studi presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, in Italia. Ha anche lavorato con Joaquín Achúcarro alla Southern Methodist University, dove ha ricoperto la posizione di Artist-in-Residence. Ha ricevuto il Diploma d’Onore all’Accademia Chigiana di Siena ed è stata nominata Professore Onorario al Jilin Arts College in Cina.

Lucille Chung è stata elogiata da The Sunday Times come “un’artista notevole, ammirevole per le sue audaci scelte musicali” per le sue registrazioni dell’opera completa per pianoforte di György Ligeti con l’etichetta Dynamic. Il primo volume, pubblicato nel 2001, ha ricevuto grandi consensi, con il massimo punteggio R10 attribuito da Classica-Répertoire in Francia, 5 Stelle dalla BBC Music Magazine e 5 Stelle da Fono Forum in Germania. L’ultimo volume, che include opere per due pianoforti, è stato registrato con suo marito, Alessio Bax, e ha nuovamente ottenuto il prestigioso R10 da Classica-Répertoire. Il suo CD interamente dedicato a Scriabin ha vinto il premio per la “Migliore registrazione strumentale” ai Prelude Classical Awards 2003 in Olanda, nonché il rinomato R10 da Classica-Répertoire in Francia.

Ha inoltre registrato i due Concerti per pianoforte di Mendelssohn per l’etichetta Richelieu/Radio-Canada, ottenendo una nomina per il Prix Opus in Canada. Nel 2005 ha registrato con Alessio Bax il Carnevale degli animali di Saint-Saëns con la Fort Worth Symphony sotto la direzione del Maestro Miguel Harth-Bedoya, pubblicato nel 2006. Nel 2007, ha pubblicato un album solista per la Fazioli Concert Hall Series. Successivamente, ha firmato un contratto esclusivo con Disques XXI/Universal, pubblicando Piano Transcriptions of Camille Saint-Saëns e Mozart & Me. Nel 2013 è uscito un disco in duo con Alessio Bax, con la versione originale di Stravinsky per pianoforte a quattro mani del balletto Petrouchka e opere di Brahms e Piazzolla per Signum Records. Nel 2015 ha pubblicato un album interamente dedicato a Poulenc per Signum Records, che è stato scelto come “Registrazione del mese” da MusicWeb, e nel 2018 è uscito il suo tredicesimo album, intitolato Liszt Piano Works, accolto con grande entusiasmo. Il suo ultimo album per Signum Records, con opere di Debussy e Ravel, è stato pubblicato nel 2024.

Lucille parla fluentemente Francese, Inglese, Coreano, Italiano, Tedesco e Russo. Lei e il marito, il pianista Alessio Bax, vivono a New York con la figlia Mila e sono co-direttori artistici della Joaquín Achúcarro Foundation, che si propone di sostenere le carriere dei giovani pianisti.

Daishin Kashimoto

(Violino)

Sia come solista di orchestre internazionali sia come ricercato musicista da camera, Daishin Kashimoto è un ospite regolare delle principali sale da concerto di tutto il mondo. La vasta esperienza accumulata in oltre 15 anni come primo violino dei Berliner Philharmoniker lo avvantaggia anche nel suo ruolo di solista, dove si esibisce con un ampio repertorio che spazia dalla musica classica a quella contemporanea.

Recentemente, Daishin Kashimoto ha eseguito il Concerto per violino di Bruch con la Dallas Symphony Orchestra diretta da Fabio Luisi e ha suonato con la City of Birmingham Orchestra sotto la direzione di Kazuki Yamada, con la Gürzenich Orchestra sotto François-Xavier Roth e con la NDR Radio Philharmonic diretta da Thomas Søndergård. Uno dei momenti più importanti del 2023 è stata la prima mondiale del nuovo Concerto per violino di Toshio Hosokawa, Prayer, con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Paavo Järvi alla Philharmonie di Berlino, seguita dalla prima svizzera al KKL di Lucerna con la Lucerne Symphony Orchestra e dalla prima asiatica alla Suntory Hall con la Yomiuri Nippon Symphony Orchestra. La nuova stagione segna anche l’inizio della sua residenza come solista con la Kurpfälzisches Kammerorchester di Mannheim.

Daishin Kashimoto si è esibito con orchestre come la NHK Symphony Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, l’Orchestre National de France, le orchestre sinfoniche della Radio Bavarese, dell’Assia e della Germania Occidentale, l’Orchestre de la Suisse Romande e la Filarmonica di San Pietroburgo, sotto la direzione di direttori come Mariss Jansons, Seiji Ozawa, Lorin Maazel, Yehudi Menuhin, Paavo Järvi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding e Philippe Jordan. Si è esibito anche come solista in concerti con i Berliner Philharmoniker. Tra le sue performance passate si ricordano la Sinfonia Concertante di Mozart al Grafenegg Festival e al Lucerne Festival, il Concerto per violino n. 1 di Prokofiev sotto la direzione di Sir Simon Rattle e la Sérénade Mélancolique e il Valse Scherzo di Čajkovskij alla Waldbühne di Berlino, sotto la direzione di Andris Nelsons.

Come musicista da camera, Daishin Kashimoto si è esibito al fianco di Martha Argerich, Yuja Wang, Leif Ove Andsnes, Alessio Bax, Emmanuel Pahud, Itamar Golan, Tabea Zimmermann, Yefim Bronfman, Claudio Bohórquez e Konstantin Lifschitz, tra gli altri. Con Lifschitz ha registrato nel 2014 un CD molto apprezzato delle Sonate per violino di Beethoven. Altre sue registrazioni sono il CD del Concerto per violino di Brahms con la Staatskapelle Dresden sotto la direzione di Myung Whun Chung per Sony Music.

I suoi genitori lo hanno introdotto a diversi strumenti fin da piccolo, e all’età di tre anni ha scelto il violino, ricevendo le sue prime lezioni a Tokyo. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, a soli sette anni è stato ammesso come il più giovane studente di sempre al programma pre-college della Juilliard School; a undici anni si è trasferito all’Università della Musica di Lubecca sotto la guida di Zakhar Bron, per poi studiare con Rainer Kussmaul all’Università della Musica di Friburgo dal 1999 al 2004. Ha ottenuto grandi successi in importanti concorsi durante l’adolescenza, vincendo il primo premio alla Menuhin Junior International Competition nel 1993, al Concorso di Violino di Colonia nel 1994 e, nel 1996, al Concorso Fritz Kreisler di Vienna e al Concorso Long-Thibaud. Dal 2007, Daishin Kashimoto è direttore artistico del Le Pont Music Festival di Ako e Himeji (Giappone). Suona un Del Gesù del 1744, “de Bériot”, gentilmente concesso in prestito da Crystco, Inc. e dal suo presidente, Hikaru Shimura.

Adrien La Marca

(Viola)

 

Acclamato dal Financial Times come «un talento davvero puro» e descritto da Le Monde come «un nuovo eroe della viola», il modo di suonare di Adrien La Marca si distingue per una profonda espressività, una padronanza tecnica e un suono ricco, profondo e dalla qualità brunita. Dotato di una presenza scenica carismatica e della capacità di creare un’immediata connessione emotiva con il suo pubblico, Adrien La Marca è considerato uno dei musicisti più avvincenti del panorama contemporaneo.

Come solista, La Marca ha suonato con orchestre rinomate come l’Orchestre National de France, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, la Leipzig Radio Symphony Orchestra (MDR), la Polish National Radio Symphony Orchestra, la Hong-Kong Sinfonietta, l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège (artista residente per la stagione 2018-19), l’Insula Orchestra, Les Siècles, L’Orchestre de la Loge, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, l’Orchestre de Metz e molte altre.

Nominato “Nuovo Solista dell’anno 2014” ai Victoires de la Musique, La Marca si è esibito in prestigiose sale da concerto come la Philharmonie di Parigi, il Barbican Center e il Wigmore Hall di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino, il Musikverein di Vienna, l’Auditorium del Louvre, Schloss Elmau, il Théâtre des Champs-Elysées, il Théâtre de la Ville de Paris, la Salle Gaveau, il Mecklenburg Vorpommern e le Schubertiadi di Hohenems.

Il suo primo album, English Delight, pubblicato nel 2016 per l’etichetta La Dolce Volta, è stato molto apprezzato dalla critica (The Strad, Gramophone, Strings Magazine, Le Monde, Le Figaro, Diapason, Classica, ecc.) e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Diapason d’Or, FFFF Télérama, Coup de Coeur FNAC, France Musique, Radio Classique e la scelta di Gramophone. Il suo secondo album HEROES include il Concerto per viola di Walton con l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège, una prima mondiale del Concerto per viola di Gwenaël Mario Grisi, scritto per lui, e Romeo e Giulietta di Prokofiev. È la prima volta che quest’opera viene registrata per viola solista e orchestra. La sua ultima registrazione, Chanson Bohème, include una vasta gamma di stili, dal ciclo sconosciuto di Hans Sitt, ai valzer, alla musica da film e persino alle chansons francesi.

Nato nel 1989 ad Aix-en-Provence (Francia) in una famiglia di musicisti, Adrien La Marca ha iniziato a suonare il pianoforte e la viola all’età di 4 anni. È entrato al Conservatorio di Parigi a 16 anni, studiando con Jean Sulem. Ha completato i suoi studi a Lipsia con Tatjana Masurenko e successivamente a Berlino con Tabea Zimmermann. Durante i suoi studi, Adrien è stato regolarmente invitato a partecipare a diverse Accademie Musicali e ha avuto l’opportunità di lavorare con musicisti stimolanti come Seiji Ozawa, Valery Gergiev, Gidon Kremer, Andras Schiff e Menahem Pressler. Nel 2016, La Marca è stato il primo musicista classico a ricevere la prestigiosa borsa di studio della “Fondation Lagardère”. È vincitore della “Fondation Banque Populaire” ed è sostenuto da “L’Or du Rhin” e dalla Fondazione “Safran”. La Marca ha inoltre vinto numerosi premi in concorsi internazionali, tra cui il Concorso William Primrose, il Concorso Lionel Tertis e il Concorso Johannes Brahms.

La Marca suona una straordinaria viola di Nicola Bergonzi, realizzata a Cremona nel 1780, generosamente prestata dalla Boubo-Music Foundation.

Claudio Bohórquez

(Violoncello)

Il violoncellista di origine tedesca di discendenza peruviano-uruguaiana è uno dei musicisti più ricercati nel suo campo. Come studente di Boris Pergamenschikow, Claudio Bohórquez ha ottenuto successi in giovane età in concorsi internazionali come il Concorso Giovanile Čajkovskij a Mosca e il Concorso di Violoncello Rostropovich a Parigi.

Questo culminò nel 2000 con tre premi al primo Concorso Internazionale Pablo Casals tenutosi sotto l’egida della Kronberg Academy: Marta Casals Istomin presentò a Claudio Bohórquez il primo premio, un premio speciale per la migliore musica da camera, e anche l’uso del violoncello Gofriller di Casals per un periodo di due anni. Ha anche vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica di Ginevra, un traguardo che ha segnato l’inizio della sua carriera da solista. Nel frattempo è diventato egli stesso docente: dal 2011 al 2016 è stato professore presso la Hochschule für Musik di Stoccarda, dal settembre 2016 è stato nominato professore alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove dal 2003 è professore ospite.

Tra l’altro Claudio Bohórquez ha suonato con quasi tutte le orchestre radiofoniche tedesche, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhaus di Lipsia, i Wiener Symphoniker, il Collegium Musicum di Basilea, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Tonhalle di Zurigo e l’Academy of St. Martin in the Fields. In Giappone, si esibisce con la NHK Symphony Orchestra e la Tokyo Philharmonic Orchestra. Negli Stati Uniti, Claudio Bohórquez ha recentemente tenuto concerti con la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la Detroit Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la National Symphony e la Philadelphia Orchestra.

Direttori d’orchestra rinomati Claudio Bohórquez ha collaborato con Daniel Barenboim, Christoph Eschenbach, Manfred Honeck, Sir Neville Marriner, Eiji Oue, Krzysztof Penderecki, Leonard Slatkin, Tugan Sokhiev, Lothar Zagrosek e David Zinman.

Claudio Bohórquez è ospite di numerosi festival. Tra di essi ci sono il Festival Casals a Porto Rico, il Festival della Città di Londra, il Festival Penderecki a Varsavia e il Festival Internazionale di Musica da Camera di Gerusalemme. Le apparizioni negli Stati Uniti hanno incluso esibizioni al Tanglewood, al Ravinia e all’Aspen Festival, così come all’Hollywood Bowl. Ha partecipato al festival di musica da camera Lockenhaus in Austria e al festival di Gidon Kremer “Les Musiques” a Basilea. Come appassionato musicista da camera, ha suonato insieme a Jörg Widmann a Bilbao/Madrid, e con Viviane Hagner e Jonathan Gilad al Beethoven Marathon al Konzerthaus di Berlino.

Le stagioni passate hanno portato l’artista a molti festival, tra cui: ad esempio, al Rheingau Music Festival con la Filarmonica Giovanile Colombiana sotto la direzione di Andrés Orozco-Estrada, al Festival Musicale di Dresda con un progetto di musica da camera insieme al violinista Philippe Quint e al pianista Boris Giltburg, al Festival Musicale di Schleswig-Holstein e al Rheingau Music Festival. La prossima stagione include, tra l’altro, il debutto all’Elbphilharmonie l’8 novembre 2018 e un concerto per violoncello di Elgar con la Staatsphilharmonie di Norimberga il 15 febbraio 2019.

Oltre a numerose registrazioni di CD, registrazioni radiofoniche e apparizioni televisive, Claudio Bohórquez ha lavorato come interprete per la colonna sonora di Paul English del film “Ten Minutes Older – The Cello”, che è stato proiettato nei cinema di tutto il mondo. Insieme al pittore Klaus-Peter Kirchner, Claudio Bohórquez ha sviluppato il progetto d’installazione “Raum für Pablo Casals” in omaggio a questo grande violoncellista. Ha partecipato all’album vincitore dell’ECHO “Four Seasons” (2017) di Daniel Hope, pubblicato dalla Deutsche Grammophon. Nel luglio 2018 la Berlin Classics pubblicherà un nuovo CD con le sonate di Johannes Brahms e alcune tracce bonus insieme al partner del duo di Claudio Bohórquez Péter Nagy.

Dalla stagione 2017/18 Claudio Bohórquez è direttore artistico del Festival di Winnenden.

Claudio Bohórquez suona un violoncello G. B. Rogeri presentatogli dalla Landeskreditbank Baden-Württemberg.

Nabil Shehata

(Contrabbasso)

“Dare spazio alla musica” è un filo conduttore nella vita di Nabil Shehata, sia in senso letterale che figurato. A nove anni, il contrabbasso gli apre la porta, come lui stesso afferma, “al repertorio più bello che ci sia” – quello della musica classica. Da giovane, sente crescere in sé il desiderio di essere coinvolto in questo genere di musica come direttore d’orchestra. Shehata segue questo impulso, rinunciando alla sua posizione di primo contrabbasso dei Berliner Philharmoniker e intraprendendo con successo una carriera come direttore d’orchestra. Un critico ha recentemente scritto che dirige con “autorità colma di leggerezza”, un’osservazione che corrisponde esattamente a ciò che Shehata mira a ottenere. “Si tratta di entrare in risonanza gli uni con gli altri. Questo è ciò che crea la musica. Questo è ciò che voglio realizzare con le orchestre”. Shehata ha sviluppato uno stile di direzione strettamente legato all’esecuzione della musica da camera, perché è convinto che “è così che si crea una musica capace di ottenere ciò che pubblico, orchestre e direttori desiderano: esperienze concertistiche indimenticabili!”.

Il BBC Music Magazine ha reso onore a questa visione conferendo a Nabil Shehata il BBC Music Award per la miglior registrazione orchestrale nel dicembre 2021.

La carriera di Nabil Shehata è iniziata come primo contrabbasso con la Staatskapelle Berlin e i Berliner Philharmoniker. Come direttore d’orchestra, è stato guidato e formato da maestri come Christian Thielemann, Rolf Reuter e Lawrence Forster, tra gli altri. È stato direttore principale della Philharmonie Südwestfalen dal 2019 al 2024 e ha recentemente diretto come ospite, tra altri ensemble, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, la Stuttgart Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Monaco, la Robert Schumann Philharmonic e la Luxembourg Philharmonic Orchestra. Non molto tempo fa, ha debuttato come direttore con grande successo alla Elbphilharmonie, con un concerto sold-out. Prima della sua posizione attuale, è stato direttore principale della Munich Chamber Opera, arricchendo la sua esperienza presso l’Opera di Stato di Berlino come assistente di Daniel Barenboim. Come professore di contrabbasso a Monaco e Berlino, oltre che come membro della West-Eastern Divan Orchestra, ha trasmesso per molti anni la sua esperienza ai giovani musicisti. Nella sua città natale di Verden, Shehata ha fondato il festival di musica da camera “Maiklänge”, un progetto a lui molto caro che mira a organizzare concerti di alta qualità nel luogo in cui è cresciuto.

 

Stravaganza Di Musica Da Camera – Programma 2

Featuring musical superstars from all around Europe and the world’s most beloved music
 
Artists:
Alessio Bax, piano
Lucille Chung, piano
Daishin Kashimoto, violin
Adrien La Marca, viola
Claudio Bohórquez, cello
Nabil Shehata, double bass 
 
Program: 

Francis Poulenc Sonata for piano four hands, FP 8
-Prélude
-Rustique
-Final
Chung/Bax

Ludwig van Beethoven Sonata for piano and violin no. 9 in A major, op. 47 “Kreutzer”
-Adagio sostenuto – Presto
-Andante con variazioni
-Presto
Kashimoto/Bax

Franz Schubert Quintet in A major, D. 667 “Trout”
-Allegro vivace
-Andante
-Scherzo: Presto
-Andantino – Allegretto
-Allegro giusto
Kashimoto/La Marca/Borórquez/Shehata/Bax

To Purchase all events in the Alessio Bax residency  With the NYE Party please click here
To Purchase all events in the Alessio Bax residency  Without the NYE Party please click here
 

Alessio Bax

(Pianoforte)

Combinando un lirismo eccezionale e una profonda sensibilità con una tecnica impeccabile, Alessio Bax è senza dubbio “tra i più notevoli giovani pianisti attualmente in scena” (Gramophone). È salito alla ribalta vincendo il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds nel 2000 e al Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu nel 1997, ed è ora una presenza familiare in cinque continenti come solista in recital, musica da camera e concerti con orchestra. Si è esibito con oltre 150 orchestre, tra cui le Filarmoniche di New York, Londra, San Pietroburgo e la Royal Philharmonic, le orchestre sinfoniche di Boston, Dallas, Baltimora, Cincinnati, Seattle, Sydney e Birmingham, nonché le orchestre sinfoniche di Tokyo e NHK in Giappone, collaborando con direttori di fama come Marin Alsop, Vladimir Ashkenazy, Sir Andrew Davis, Fabio Luisi, Sir Simon Rattle, Yuri Temirkanov e Jaap van Zweden.

Tra i momenti salienti della stagione 2023-24 figurano il suo debutto con la Baltimore Symphony Orchestra sotto la direzione di Sir Andrew Davis, performance ricorrenti con la Dallas Symphony, la Pacific Symphony, la Filarmonica di Helsinki e la Filarmonica di Buenos Aires, la sua quinta esibizione al celebre Teatro Colón di Buenos Aires, una tournée in Asia con il violinista Daishin Kashimoto e in Giappone con il flautista Emmanuel Pahud, numerose esibizioni a New York con la Chamber Music Society del Lincoln Center e una vasta gamma di progetti di musica da camera di alto profilo, recital e concerti in Europa, Asia e Stati Uniti.

Come apprezzato musicista da camera, ha recentemente collaborato con Joshua Bell, Lisa Batiashvili, Ian Bostridge, Lucille Chung, James Ehnes, Vilde Frang, Steven Isserlis, Daishin Kashimoto, François Leleux, Sergei Nakariakov, Emmanuel Pahud, Lawrence Power, Jean-Guihen Queyras, Paul Watkins e Tabea Zimmermann, tra molti altri.

Dal 2017 è Direttore Artistico del Festival Incontri in Terra di Siena, un festival di musica estivo in Val d’Orcia, in Toscana. Partecipa regolarmente a festival come quelli di Seattle, Bravo Vail, Salon-de-Provence, Le Pont in Giappone, Great Lakes, Verbier, Ravinia e Music@Menlo.

Nel 2009 ha ricevuto un Avery Fisher Career Grant, e quattro anni dopo ha ottenuto sia l’Andrew Wolf Chamber Music Award che il Lincoln Center Award for Emerging Artists.

L’acclamata discografia di Bax per Signum Classics include il suo ultimo recital Forgotten Dances, Italian Inspirations, le sonate Hammerklavier e Al chiaro di luna di Beethoven (scelta dell’editore di Gramophone); il Concerto Imperatore di Beethoven; Debussy and Ravel for Two e Bax & Chung, due album in duo con Lucille Chung; Alessio Bax plays Mozart, registrato con la Southbank Sinfonia di Londra; Alessio Bax plays Scriabin & Mussorgsky (nominato “Disco del mese… e probabilmente dell’anno” da MusicWeb International); Alessio Bax plays Brahms (scelta della critica di Gramophone); Bach Transcribed e Rachmaninov: Preludes & Melodies (scelta della critica dell’American Record Guide). Registrato per Warner Classics, il suo album Baroque Reflections è stato anch’esso una scelta dell’editore di Gramophone. Ha eseguito la Sonata Hammerklavier di Beethoven per Daniel Barenboim nel documentario televisivo della PBS Barenboim on Beethoven: Masterclass, disponibile su DVD con EMI.

All’età di 14 anni, Bax si è diplomato con il massimo dei voti al conservatorio di Bari, sua città natale in Italia, e dopo ulteriori studi in Europa, si è trasferito negli Stati Uniti nel 1994. Fa parte del corpo docente di pianoforte del New England Conservatory di Boston dall’autunno del 2019 ed è co-direttore artistico della Joaquín Achúcarro Foundation per giovani pianisti emergenti.

Bax vive a New York con la pianista Lucille Chung e la loro figlia, Mila.

Lucille Chung

(Pianoforte)

Nata a Montréal, la pianista canadese Lucille Chung è stata acclamata per le sue “esibizioni eleganti e raffinate” dalla rivista Gramophone, “combinando vigore e flessibilità con naturale eloquenza ed eleganza” (Le Soir).

Ha debuttato all’età di dieci anni con l’Orchestra Sinfonica di Montréal, e Charles Dutoit l’ha successivamente invitata come solista principale durante la tournée asiatica della MSO nel 1989. Da allora, ha eseguito un vasto repertorio di concerti, che spazia da Bach a Adams, con oltre 70 importanti orchestre, tra cui la Philadelphia Orchestra, i Virtuosi di Mosca, la BBC National Orchestra of Wales, l’Orchestra della Radio Fiamminga, l’Orquesta Sinfónica de Tenerife, l’Orquesta Sinfónica de Bilbao, la Staatskapelle Weimar, la Philharmonie de Lorraine, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Filarmonica di Belgrado, la Seoul Philharmonic, la KBS Orchestra, la St. Louis Symphony, la New Jersey Symphony, la Dallas Symphony, la UNAM Philharmonic (Messico), l’Orquesta Filarmónica de Buenos Aires, la MAV Symphony (Budapest), la Lithuanian National Symphony, l’Israel Chamber Orchestra, oltre a tutte le principali orchestre canadesi, tra cui quella di Montréal, Toronto, Vancouver, il National Arts Centre (Ottawa), Calgary, Winnipeg e Métropolitain, tra le altre. Si è esibita con direttori del calibro di Krzysztof Penderecki, Vladimir Spivakov, Vasily Petrenko, Yannick Nézet-Séguin, Stéphane Denève, Peter Oundjian, Gerd Albrecht e Charles Dutoit.

Come recitalista, si è esibita in oltre 35 paesi in luoghi prestigiosi come la Wigmore Hall di Londra, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Kennedy Center e la Phillips Collection a Washington, D.C., la Spivey Hall, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorio Nacional di Madrid, la Great Hall della Franz Liszt Academy di Budapest, il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, il Seoul Arts Center e la Sala São Paulo. Ha partecipato a festival come il Verbier Festival in Svizzera, gli Incontri in Terra di Siena in Italia, il MDR Sommer Festival e il Moritzburg Festival a Dresda, il Lübecker Kammermusikfest, il Salon-de-Provence Festival, il Santander International Festival e il Gijón International Piano Festival in Spagna, il Við Djúpið Festival in Islanda, il Felicja Blumental Festival in Israele, il Music@Menlo, il Montreal International Festival, l’Ottawa Chamber Festival, il Bard Music Festival a New York, l’International Keyboard Institute and Festival a New York, il Chang Chun Festival in Cina e il Bravissimo Festival in Guatemala.

Nel 1989, è stata riconosciuta a livello internazionale vincendo il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Stravinsky. Ha vinto il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica di Montréal nel 1992, dove ha anche ottenuto un Premio Speciale per la migliore interpretazione di un’opera inedita. Nel 1993 ha ricevuto il Premio per  Merito Eccezionale dal Governatore Generale del Canada, e nel 1994 ha vinto il Secondo Premio al Primo Concorso Internazionale Franz Liszt di Weimar. Nel 1999, le è stato assegnato il prestigioso Virginia Parker Prize dal Canada Council for the Arts.

Si è diplomata al Curtis Institute of Music e alla Juilliard School prima di compiere vent’anni, studiando con Seymour Lipkin. Ha poi deciso di proseguire gli studi a Londra con Maria Curcio-Diamand, allieva di Schnabel, e al “Mozarteum” di Salisburgo con Karl-Heinz Kämmerling; ha ottenuto il Diplom Konzertexam presso la Hochschule “Franz Liszt” di Weimar, dove ha studiato con il defunto Lazar Berman. È stata la prima non italiana a ricevere il titolo onorario di “Maestro” al termine degli studi presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, in Italia. Ha anche lavorato con Joaquín Achúcarro alla Southern Methodist University, dove ha ricoperto la posizione di Artist-in-Residence. Ha ricevuto il Diploma d’Onore all’Accademia Chigiana di Siena ed è stata nominata Professore Onorario al Jilin Arts College in Cina.

Lucille Chung è stata elogiata da The Sunday Times come “un’artista notevole, ammirevole per le sue audaci scelte musicali” per le sue registrazioni dell’opera completa per pianoforte di György Ligeti con l’etichetta Dynamic. Il primo volume, pubblicato nel 2001, ha ricevuto grandi consensi, con il massimo punteggio R10 attribuito da Classica-Répertoire in Francia, 5 Stelle dalla BBC Music Magazine e 5 Stelle da Fono Forum in Germania. L’ultimo volume, che include opere per due pianoforti, è stato registrato con suo marito, Alessio Bax, e ha nuovamente ottenuto il prestigioso R10 da Classica-Répertoire. Il suo CD interamente dedicato a Scriabin ha vinto il premio per la “Migliore registrazione strumentale” ai Prelude Classical Awards 2003 in Olanda, nonché il rinomato R10 da Classica-Répertoire in Francia.

Ha inoltre registrato i due Concerti per pianoforte di Mendelssohn per l’etichetta Richelieu/Radio-Canada, ottenendo una nomina per il Prix Opus in Canada. Nel 2005 ha registrato con Alessio Bax il Carnevale degli animali di Saint-Saëns con la Fort Worth Symphony sotto la direzione del Maestro Miguel Harth-Bedoya, pubblicato nel 2006. Nel 2007, ha pubblicato un album solista per la Fazioli Concert Hall Series. Successivamente, ha firmato un contratto esclusivo con Disques XXI/Universal, pubblicando Piano Transcriptions of Camille Saint-Saëns e Mozart & Me. Nel 2013 è uscito un disco in duo con Alessio Bax, con la versione originale di Stravinsky per pianoforte a quattro mani del balletto Petrouchka e opere di Brahms e Piazzolla per Signum Records. Nel 2015 ha pubblicato un album interamente dedicato a Poulenc per Signum Records, che è stato scelto come “Registrazione del mese” da MusicWeb, e nel 2018 è uscito il suo tredicesimo album, intitolato Liszt Piano Works, accolto con grande entusiasmo. Il suo ultimo album per Signum Records, con opere di Debussy e Ravel, è stato pubblicato nel 2024.

Lucille parla fluentemente Francese, Inglese, Coreano, Italiano, Tedesco e Russo. Lei e il marito, il pianista Alessio Bax, vivono a New York con la figlia Mila e sono co-direttori artistici della Joaquín Achúcarro Foundation, che si propone di sostenere le carriere dei giovani pianisti.

Daishin Kashimoto

(Violino)

Sia come solista di orchestre internazionali sia come ricercato musicista da camera, Daishin Kashimoto è un ospite regolare delle principali sale da concerto di tutto il mondo. La vasta esperienza accumulata in oltre 15 anni come primo violino dei Berliner Philharmoniker lo avvantaggia anche nel suo ruolo di solista, dove si esibisce con un ampio repertorio che spazia dalla musica classica a quella contemporanea.

Recentemente, Daishin Kashimoto ha eseguito il Concerto per violino di Bruch con la Dallas Symphony Orchestra diretta da Fabio Luisi e ha suonato con la City of Birmingham Orchestra sotto la direzione di Kazuki Yamada, con la Gürzenich Orchestra sotto François-Xavier Roth e con la NDR Radio Philharmonic diretta da Thomas Søndergård. Uno dei momenti più importanti del 2023 è stata la prima mondiale del nuovo Concerto per violino di Toshio Hosokawa, Prayer, con i Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Paavo Järvi alla Philharmonie di Berlino, seguita dalla prima svizzera al KKL di Lucerna con la Lucerne Symphony Orchestra e dalla prima asiatica alla Suntory Hall con la Yomiuri Nippon Symphony Orchestra. La nuova stagione segna anche l’inizio della sua residenza come solista con la Kurpfälzisches Kammerorchester di Mannheim.

Daishin Kashimoto si è esibito con orchestre come la NHK Symphony Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, l’Orchestre National de France, le orchestre sinfoniche della Radio Bavarese, dell’Assia e della Germania Occidentale, l’Orchestre de la Suisse Romande e la Filarmonica di San Pietroburgo, sotto la direzione di direttori come Mariss Jansons, Seiji Ozawa, Lorin Maazel, Yehudi Menuhin, Paavo Järvi, Myung-Whun Chung, Daniel Harding e Philippe Jordan. Si è esibito anche come solista in concerti con i Berliner Philharmoniker. Tra le sue performance passate si ricordano la Sinfonia Concertante di Mozart al Grafenegg Festival e al Lucerne Festival, il Concerto per violino n. 1 di Prokofiev sotto la direzione di Sir Simon Rattle e la Sérénade Mélancolique e il Valse Scherzo di Čajkovskij alla Waldbühne di Berlino, sotto la direzione di Andris Nelsons.

Come musicista da camera, Daishin Kashimoto si è esibito al fianco di Martha Argerich, Yuja Wang, Leif Ove Andsnes, Alessio Bax, Emmanuel Pahud, Itamar Golan, Tabea Zimmermann, Yefim Bronfman, Claudio Bohórquez e Konstantin Lifschitz, tra gli altri. Con Lifschitz ha registrato nel 2014 un CD molto apprezzato delle Sonate per violino di Beethoven. Altre sue registrazioni sono il CD del Concerto per violino di Brahms con la Staatskapelle Dresden sotto la direzione di Myung Whun Chung per Sony Music.

I suoi genitori lo hanno introdotto a diversi strumenti fin da piccolo, e all’età di tre anni ha scelto il violino, ricevendo le sue prime lezioni a Tokyo. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, a soli sette anni è stato ammesso come il più giovane studente di sempre al programma pre-college della Juilliard School; a undici anni si è trasferito all’Università della Musica di Lubecca sotto la guida di Zakhar Bron, per poi studiare con Rainer Kussmaul all’Università della Musica di Friburgo dal 1999 al 2004. Ha ottenuto grandi successi in importanti concorsi durante l’adolescenza, vincendo il primo premio alla Menuhin Junior International Competition nel 1993, al Concorso di Violino di Colonia nel 1994 e, nel 1996, al Concorso Fritz Kreisler di Vienna e al Concorso Long-Thibaud. Dal 2007, Daishin Kashimoto è direttore artistico del Le Pont Music Festival di Ako e Himeji (Giappone). Suona un Del Gesù del 1744, “de Bériot”, gentilmente concesso in prestito da Crystco, Inc. e dal suo presidente, Hikaru Shimura.

Adrien La Marca

(Viola)

Acclamato dal Financial Times come «un talento davvero puro» e descritto da Le Monde come «un nuovo eroe della viola», il modo di suonare di Adrien La Marca si distingue per una profonda espressività, una padronanza tecnica e un suono ricco, profondo e dalla qualità brunita. Dotato di una presenza scenica carismatica e della capacità di creare un’immediata connessione emotiva con il suo pubblico, Adrien La Marca è considerato uno dei musicisti più avvincenti del panorama contemporaneo.

Come solista, La Marca ha suonato con orchestre rinomate come l’Orchestre National de France, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, la Leipzig Radio Symphony Orchestra (MDR), la Polish National Radio Symphony Orchestra, la Hong-Kong Sinfonietta, l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège (artista residente per la stagione 2018-19), l’Insula Orchestra, Les Siècles, L’Orchestre de la Loge, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, l’Orchestre de Metz e molte altre.

Nominato “Nuovo Solista dell’anno 2014” ai Victoires de la Musique, La Marca si è esibito in prestigiose sale da concerto come la Philharmonie di Parigi, il Barbican Center e il Wigmore Hall di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino, il Musikverein di Vienna, l’Auditorium del Louvre, Schloss Elmau, il Théâtre des Champs-Elysées, il Théâtre de la Ville de Paris, la Salle Gaveau, il Mecklenburg Vorpommern e le Schubertiadi di Hohenems.

Il suo primo album, English Delight, pubblicato nel 2016 per l’etichetta La Dolce Volta, è stato molto apprezzato dalla critica (The Strad, Gramophone, Strings Magazine, Le Monde, Le Figaro, Diapason, Classica, ecc.) e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Diapason d’Or, FFFF Télérama, Coup de Coeur FNAC, France Musique, Radio Classique e la scelta di Gramophone. Il suo secondo album HEROES include il Concerto per viola di Walton con l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège, una prima mondiale del Concerto per viola di Gwenaël Mario Grisi, scritto per lui, e Romeo e Giulietta di Prokofiev. È la prima volta che quest’opera viene registrata per viola solista e orchestra. La sua ultima registrazione, Chanson Bohème, include una vasta gamma di stili, dal ciclo sconosciuto di Hans Sitt, ai valzer, alla musica da film e persino alle chansons francesi.

Nato nel 1989 ad Aix-en-Provence (Francia) in una famiglia di musicisti, Adrien La Marca ha iniziato a suonare il pianoforte e la viola all’età di 4 anni. È entrato al Conservatorio di Parigi a 16 anni, studiando con Jean Sulem. Ha completato i suoi studi a Lipsia con Tatjana Masurenko e successivamente a Berlino con Tabea Zimmermann. Durante i suoi studi, Adrien è stato regolarmente invitato a partecipare a diverse Accademie Musicali e ha avuto l’opportunità di lavorare con musicisti stimolanti come Seiji Ozawa, Valery Gergiev, Gidon Kremer, Andras Schiff e Menahem Pressler. Nel 2016, La Marca è stato il primo musicista classico a ricevere la prestigiosa borsa di studio della “Fondation Lagardère”. È vincitore della “Fondation Banque Populaire” ed è sostenuto da “L’Or du Rhin” e dalla Fondazione “Safran”. La Marca ha inoltre vinto numerosi premi in concorsi internazionali, tra cui il Concorso William Primrose, il Concorso Lionel Tertis e il Concorso Johannes Brahms.

La Marca suona una straordinaria viola di Nicola Bergonzi, realizzata a Cremona nel 1780, generosamente prestata dalla Boubo-Music Foundation.

Claudio Bohórquez

(Violoncello)

Il violoncellista di origine tedesca di discendenza peruviano-uruguaiana è uno dei musicisti più ricercati nel suo campo. Come studente di Boris Pergamenschikow, Claudio Bohórquez ha ottenuto successi in giovane età in concorsi internazionali come il Concorso Giovanile Čajkovskij a Mosca e il Concorso di Violoncello Rostropovich a Parigi.

Questo culminò nel 2000 con tre premi al primo Concorso Internazionale Pablo Casals tenutosi sotto l’egida della Kronberg Academy: Marta Casals Istomin presentò a Claudio Bohórquez il primo premio, un premio speciale per la migliore musica da camera, e anche l’uso del violoncello Gofriller di Casals per un periodo di due anni. Ha anche vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica di Ginevra, un traguardo che ha segnato l’inizio della sua carriera da solista. Nel frattempo è diventato egli stesso docente: dal 2011 al 2016 è stato professore presso la Hochschule für Musik di Stoccarda, dal settembre 2016 è stato nominato professore alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove dal 2003 è professore ospite.

Tra l’altro Claudio Bohórquez ha suonato con quasi tutte le orchestre radiofoniche tedesche, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhaus di Lipsia, i Wiener Symphoniker, il Collegium Musicum di Basilea, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Tonhalle di Zurigo e l’Academy of St. Martin in the Fields. In Giappone, si esibisce con la NHK Symphony Orchestra e la Tokyo Philharmonic Orchestra. Negli Stati Uniti, Claudio Bohórquez ha recentemente tenuto concerti con la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la Detroit Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la National Symphony e la Philadelphia Orchestra.

Direttori d’orchestra rinomati Claudio Bohórquez ha collaborato con Daniel Barenboim, Christoph Eschenbach, Manfred Honeck, Sir Neville Marriner, Eiji Oue, Krzysztof Penderecki, Leonard Slatkin, Tugan Sokhiev, Lothar Zagrosek e David Zinman.

Claudio Bohórquez è ospite di numerosi festival. Tra di essi ci sono il Festival Casals a Porto Rico, il Festival della Città di Londra, il Festival Penderecki a Varsavia e il Festival Internazionale di Musica da Camera di Gerusalemme. Le apparizioni negli Stati Uniti hanno incluso esibizioni al Tanglewood, al Ravinia e all’Aspen Festival, così come all’Hollywood Bowl. Ha partecipato al festival di musica da camera Lockenhaus in Austria e al festival di Gidon Kremer “Les Musiques” a Basilea. Come appassionato musicista da camera, ha suonato insieme a Jörg Widmann a Bilbao/Madrid, e con Viviane Hagner e Jonathan Gilad al Beethoven Marathon al Konzerthaus di Berlino.

Le stagioni passate hanno portato l’artista a molti festival, tra cui: ad esempio, al Rheingau Music Festival con la Filarmonica Giovanile Colombiana sotto la direzione di Andrés Orozco-Estrada, al Festival Musicale di Dresda con un progetto di musica da camera insieme al violinista Philippe Quint e al pianista Boris Giltburg, al Festival Musicale di Schleswig-Holstein e al Rheingau Music Festival. La prossima stagione include, tra l’altro, il debutto all’Elbphilharmonie l’8 novembre 2018 e un concerto per violoncello di Elgar con la Staatsphilharmonie di Norimberga il 15 febbraio 2019.

Oltre a numerose registrazioni di CD, registrazioni radiofoniche e apparizioni televisive, Claudio Bohórquez ha lavorato come interprete per la colonna sonora di Paul English del film “Ten Minutes Older – The Cello”, che è stato proiettato nei cinema di tutto il mondo. Insieme al pittore Klaus-Peter Kirchner, Claudio Bohórquez ha sviluppato il progetto d’installazione “Raum für Pablo Casals” in omaggio a questo grande violoncellista. Ha partecipato all’album vincitore dell’ECHO “Four Seasons” (2017) di Daniel Hope, pubblicato dalla Deutsche Grammophon. Nel luglio 2018 la Berlin Classics pubblicherà un nuovo CD con le sonate di Johannes Brahms e alcune tracce bonus insieme al partner del duo di Claudio Bohórquez Péter Nagy.

Dalla stagione 2017/18 Claudio Bohórquez è direttore artistico del Festival di Winnenden.

Claudio Bohórquez suona un violoncello G. B. Rogeri presentatogli dalla Landeskreditbank Baden-Württemberg.

Nabil Shehata

(Contrabbasso)

“Dare spazio alla musica” è un filo conduttore nella vita di Nabil Shehata, sia in senso letterale che figurato. A nove anni, il contrabbasso gli apre la porta, come lui stesso afferma, “al repertorio più bello che ci sia” – quello della musica classica. Da giovane, sente crescere in sé il desiderio di essere coinvolto in questo genere di musica come direttore d’orchestra. Shehata segue questo impulso, rinunciando alla sua posizione di primo contrabbasso dei Berliner Philharmoniker e intraprendendo con successo una carriera come direttore d’orchestra. Un critico ha recentemente scritto che dirige con “autorità colma di leggerezza”, un’osservazione che corrisponde esattamente a ciò che Shehata mira a ottenere. “Si tratta di entrare in risonanza gli uni con gli altri. Questo è ciò che crea la musica. Questo è ciò che voglio realizzare con le orchestre”. Shehata ha sviluppato uno stile di direzione strettamente legato all’esecuzione della musica da camera, perché è convinto che “è così che si crea una musica capace di ottenere ciò che pubblico, orchestre e direttori desiderano: esperienze concertistiche indimenticabili!”.

Il BBC Music Magazine ha reso onore a questa visione conferendo a Nabil Shehata il BBC Music Award per la miglior registrazione orchestrale nel dicembre 2021.

La carriera di Nabil Shehata è iniziata come primo contrabbasso con la Staatskapelle Berlin e i Berliner Philharmoniker. Come direttore d’orchestra, è stato guidato e formato da maestri come Christian Thielemann, Rolf Reuter e Lawrence Forster, tra gli altri. È stato direttore principale della Philharmonie Südwestfalen dal 2019 al 2024 e ha recentemente diretto come ospite, tra altri ensemble, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, la Stuttgart Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Monaco, la Robert Schumann Philharmonic e la Luxembourg Philharmonic Orchestra. Non molto tempo fa, ha debuttato come direttore con grande successo alla Elbphilharmonie, con un concerto sold-out. Prima della sua posizione attuale, è stato direttore principale della Munich Chamber Opera, arricchendo la sua esperienza presso l’Opera di Stato di Berlino come assistente di Daniel Barenboim. Come professore di contrabbasso a Monaco e Berlino, oltre che come membro della West-Eastern Divan Orchestra, ha trasmesso per molti anni la sua esperienza ai giovani musicisti. Nella sua città natale di Verden, Shehata ha fondato il festival di musica da camera “Maiklänge”, un progetto a lui molto caro che mira a organizzare concerti di alta qualità nel luogo in cui è cresciuto.

THE VAULT: STRONG WOMEN RISING

Le donne di The Vault condivideranno le loro storie intime su come hanno superato ostacoli impossibili, preso il controllo del proprio potere e raggiunto un successo straordinario, identificando le loro passioni, definendo i propri punti di forza e rifiutando i limiti culturali e sociali di ciò che significa essere una donna nell’industria dell’intrattenimento, della tecnologia, della ristorazione/ospitalità e della finanza.

 

The Vault è stato fondato nel 2012 da Kim Moses come un’organizzazione che celebra le donne, offrendo a ciascuna di loro un luogo sicuro per esprimere la propria voce mentre influenzano il mondo in modi unici e brillanti.

Membri di The Vault che parteciperanno alla tavola rotonda

(in ordine alfabetico):

Aiko Accame

(Los Angeles, CA; Italia)

Direttrice regionale vendite e clienti privati, Dorchester Collection; Ospitalità

Aiko Accame ha recentemente celebrato il suo 21º anniversario con il prestigioso marchio di hotel di lusso Dorchester Collection. Dopo una serie di ruoli di alto profilo nel settore dell’ospitalità, ha trovato la sua vocazione come direttrice associata delle vendite presso The Dorchester, prima di assumere il suo ruolo attuale.\

Con sede al Beverly Hills Hotel, Aiko lavora a stretto contatto con clienti privati e la comunità di viaggi e intrattenimento della West Coast, promuovendo il marchio, generando ricavi per gli hotel Dorchester Collection di tutto il mondo, intessendo collaborazioni e organizzando eventi con altri marchi di lusso.

Ha lanciato con successo il programma Dorchester Collection Diamond Club, leader del settore, rivolto alla comunità di viaggiatori della West Coast. È stata inoltre riconosciuta dalla Southern California American Society of Travel Agents come Rappresentante d’Hotel dell’Anno.

La sua eredità italo-giapponese le offre una prospettiva unica su due delle migliori cucine del mondo, una passione che condivide sempre volentieri con i propri clienti.

Gail Becker

(New York, NY)

Fondatrice di CAULIPOWER; Imprenditrice nel settore alimentare

Gail è conosciuta principalmente come imprenditrice e fondatrice di CAULIPOWER, l’azienda più innovativa nel settore dei cibi surgelati salutari, nominata da Fast Company nel 2022 tra le 10 aziende alimentari più innovative del mondo. Sotto la sua guida come CEO, l’azienda ha raggiunto oltre 100 milioni di dollari di ricavi in meno di quattro anni, conquistando oltre il 2% del mercato della pizza negli Stati Uniti, che vale 5 miliardi di dollari. Ha ricevuto riconoscimenti da pubblicazioni come Forbes, Fast Company e Inc. ed è spesso ospite nei media, ricercata per le sue opinioni sulla leadership femminile, sulle tendenze alimentari salutari e sul lancio e gestione di grandi marchi.

Il suo percorso di carriera riflette le sue passioni, che spaziano dal giornalismo al servizio governativo al brand building. Ha ricoperto posizioni di vertice in una miriade di settori e organizzazioni, tra cui Edelman, Warner Bros e il Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti.

Come madre di due figli diagnosticati con celiachia in giovane età, Gail era delusa dalle opzioni senza glutine disponibili, prive di valore nutritivo e di gusto. Frustrata dalla mancanza d’iniziativa da parte delle grandi aziende alimentari, Gail ha deciso di risolvere il problema da sola. Ha lasciato il mondo aziendale senza rimpianti e ha lanciato CAULIPOWER nel 2017, con l’obiettivo di reinventare i comfort foods preferiti dagli americani, rendendoli gustosi, convenienti e nutrienti.

L’idea di Gail fu inizialmente respinta dai produttori e dalla comunità degli investitori, ma lei li ha ignorati e ha dimostrato che si sbagliavano.

CAULIPOWER è riconosciuto come il vero innovatore di uno dei settori più stagnanti della vendita al dettaglio alimentare. Nei suoi primi due anni, CAULIPOWER è diventato uno dei primi 10 marchi di pizza surgelata e ha conquistato oltre il 2% del mercato della pizza negli Stati Uniti.

CAULIPOWER non si è fermato alla pizza; il marchio è entrato in una miriade di nuove categorie di alimenti surgelati, tra cui straccetti di pollo fritti, nuggets e ora anche bocconcini di pizza. Attualmente, CAULIPOWER è il marchio numero uno della pizza di cavolfiore, della pizza senza glutine e della pizza better-for-you, ed è disponibile in più di 30.000 negozi e 5.000 ristoranti in tutto il paese.

Gail ha ricevuto ampi riconoscimenti per il suo contributo al business e all’imprenditoria, tra cui 50 Over 50 (Forbes); Donna Imprenditrice dell’Anno (Associazione Nazionale delle Donne Imprenditrici); Trailblazer Working Mother of the Year (She Runs It); Imprenditrice dell’Anno (Ernst & Young); Persona dell’Anno (NOSH Best of Awards); Imprenditrice dell’Anno (Stevie Awards); e Dirigente dell’Anno (Best in Biz). Sotto la sua guida, CAULIPOWER è stata anche nominata fra le 100 aziende amministrate meglio d’America (Inc.).

Il 13 ottobre 2021, CAULIPOWER ha raggiunto l’apice della cultura popolare quando l’azienda (e Gail) sono stati protagonisti di una domanda nel programma televisivo Jeopardy!.

Brooke Breton

(Los Angeles, CA)

Produttrice senior/produttrice esecutiva/esperta in tecniche moderne di filmmaking; Hollywood; Governatrice presso l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences; Cinema/TV

Brooke Breton ha partecipato in ruoli chiave a una vasta gamma di film live-action di rilievo, film d’animazione, serie televisive e progetti per parchi a tema che hanno ricevuto premi e nomination agli Academy Awards, BAFTA, Emmy, Annie e VES. I progetti più noti includono: Avatar, Master and Commander: Sfida ai confini del mare, Sky Captain and The World of Tomorrow, Solaris, Star Trek IV: Rotta verso la Terra, Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto e Dick Tracy.

La signora Breton ha anche lavorato come produttrice per il Museo dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, concentrandosi sulle tecniche moderne di realizzazione cinematografica e sugli acquisti di materiale per il museo.

In precedenza, è stata senior production executive e produttrice interna per Illumination Entertainment, dove ha prodotto i contenuti cinematografici per l’attrazione del parco a tema Despicable Me: Minion Mayhem per Universal. L’attrazione ha vinto un Annie Award per la Migliore Produzione Animata per una Sede Speciale e un VES Award per i Migliori Effetti Visivi per un’Attrazione in un Parco a Tema.

La signora Breton è stata determinante nel lancio della società di effetti speciali di James Cameron, Digital Domain, dove ha ricoperto per diversi anni il ruolo di vicepresidente senior della produzione. Durante il suo mandato, Digital Domain ha creato gli effetti speciali per blockbuster come True Lies, Intervista col vampiro e Apollo 13; ha inoltre realizzato l’attrazione per parchi a tema Terminator 2 – 3D. Breton ha avuto un ruolo importante anche nell’avvio di DreamWorks Animation, oltre a produrre la commedia d’avventura animata di DreamWorks Pictures La strada per El Dorado, che ha ricevuto otto nomination agli Annie Awards.

La signora Breton è governatrice della Visual Effects Branch dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) ed è attualmente vicepresidente della Academy Foundation Board. Fa inoltre parte del comitato esecutivo della Visual Effects Branch dell’AMPAS e del Consiglio per la Scienza e la Tecnologia. È inoltre un membro di lunga data della Producers Guild of America e ha servito per tre mandati nel consiglio di amministrazione della Visual Effects Society.

Recentemente, la signora Breton ha contribuito alla creazione di una mostra presso il Museo dell’Academy, presentando le innovazioni del sistema di ripresa Dykstraflex, e ha scritto, prodotto e diretto un programma sull’IA per i membri dell’AMPAS. È stata anche direttrice creativa e produttrice del programma pubblico del Sci-Tech Council Virtual Production: Are You Game? ed è stata direttrice creativa del programma pubblico Galactic Innovations: Star Wars and Rogue One, 40 Years of Pioneering Cinematics.

Attualmente, sotto il marchio Breton Productions, sono in fase di sviluppo tre progetti cinematografici.

Kim Campbell

(Firenze) 

19° Primo Ministro del Canada

Dopo aver ricoperto incarichi elettivi a tutti e tre i livelli del governo canadese, Kim Campbell è stata la diciannovesima e prima donna Primo Ministro del Canada nel 1993.

Kim Campbell è membro fondatore del Club di Madrid, che è ora il più grande forum internazionale di ex capi di governo e di Stato che lavorano per promuovere i valori democratici. È anche membro e Presidente Emerito del Consiglio delle Donne Leader Mondiali e membro del Forum Internazionale delle Donne, di cui è stata Presidente globale.

Il risultato più notevole della signora Campbell negli ultimi anni è stato la progettazione e il lancio di un innovativo programma di leadership per studenti universitari presso l’Università di Alberta: il Peter Lougheed Leadership College. Ne è stata la direttrice fondatrice dal 2014 al 2018.

Nel 2021, la signora Campbell è entrata a far parte del consiglio della Glen Gould Foundation e del comitato consultivo del Vancouver Anti-Corruption Institute. Il VACI è un progetto del Centro Internazionale per la Riforma della Legge Penale e la Politica di Giustizia Penale (ICCLR), creato durante il mandato della signora Campbell come Ministro della Giustizia.

 

Sara Christensen

(New York, NY)

Investitrice angel/advisor; Finanza/Imprenditrice

SARA R. CHRISTENSEN è attiva come investitrice angel (investitrice informale), consulente e membro di consigli di amministrazione, e il suo lavoro si concentra principalmente sule prime fasi di sviluppo di aziende consumer fondate da donne. Christensen ha oltre 20 anni di esperienza, sia nel venture capital sia nelle società di servizi per la gestione dei patrimoni familiari, con investimenti in oltre 200 aziende nei settori della tecnologia, dei media, dello sport e dei prodotti di consumo. Prima di diventare un’investitrice, è stata socia della prima azienda di succhi freschi pressati biologici, lanciata a New York nel 2000. Prima di allora, ha iniziato la sua carriera nel marketing, raccogliendo dati sui consumatori, il che ha affinato le sue competenze nello studio dei modelli di consumo e nella previsione delle tendenze. Attualmente vive a New York.

Kay Kramer

(Los Angeles, CA)

Produttrice di Film e TV; Dirigente di Programmazione; Hollywood

Deborah Liebling è una produttrice veterana di film e televisione e un’influente dirigente di programmazione. Ha appena completato la produzione di CARVED, una commedia horror che debutterà su Hulu nell’ottobre 2024. È anche stata produttrice esecutiva del pilot della commedia televisiva BUFFALO TENS, una nuova serie per Fox. Attualmente, in streaming si trova il film JULES, con Sir Ben Kingsley, che ha vinto l’Audience Award al Sonoma Film Festival 2023 e il premio Humanitas 2024 per la Miglior Commedia, così come il film della Columbia Pictures, 65, con Adam Driver. È produttrice esecutiva della serie di Hulu nominata agli Emmy, PEN15.

In televisione, Deborah sta lavorando come produttrice esecutiva a MAKING FRIENDS, una nuova serie comica sviluppata per Netflix Australia; CAMP NADA HALA, una commedia animata per Nickelodeon; OONA AND THE EGG, una commedia con la regista premiata al Sundance Maryam Keshavarz; la miniserie drammatica SHARK, scritta da Dave Flebotte e diretta da Reed Morano, in collaborazione con Terence Winter; RUDIMENTAL, un dramma sull’intelligenza artificiale sviluppato con WIIP. Inoltre, Deborah è produttrice esecutiva di una miniserie drammatica con Daniela Lavender e Sir Ben Kingsley e di una nuova commedia high-concept, TRASHED, per Cinetic Media.

Nel cinema, Deborah è attualmente in fase di pre-produzione come produttrice di TREES & P.H.D.’S, con Sosie Bacon e Tig Notaro, scritto e diretto da Stephanie Allynne; IKEAVILLE, con Kit Harington, Maya Erskine, Ke Huy Quan, Kate McKinnon e Maude Apatow, scritto e diretto da Michael Vukadinovich; e OLD PALS, con Henry Winkler e Brian Cox, scritto da Rick Cisario e diretto da Wendey Stanzler. È anche legata alla produzione di GOOD MORNING, PLEASE, scritto e prodotto da Josh Gad, con Shawn Snyder alla regia.

Nel 2021, Deborah ha prodotto JANE, con Madelaine Petsch, Chloe Bailey e Melissa Leo, e UNPLUGGING, una commedia romantica con Eva Longoria e Matt Walsh. Il suo film PLUS ONE, con Maya Erskine e Jack Quaid, ha vinto l’Audience Award al Tribeca Film Festival 2019 ed è ancora disponibile in streaming su Hulu.

Deborah è legata alla produzione dei seguenti film: HOT MESS, scritto da Gabrielle D’Amico e diretto da Katie Locke O’Brien; LOVE, MARIE TANNER, scritto da Kirsten King e diretto da Sabrina Jaglom; GIRL ALIEN, con Billie Lourd, scritto e diretto da Cat Grieve; LILLIAN BOXFISH TAKES A WALK (basato sull’omonimo bestseller), adattato da Karen Croner per Shivhans Pictures; e STONERS AND SELF-APPOINTED SAINTS, scritto e diretto da Andrea Siegel (basato su un libro di poesie), con Matt Berry, Dylan Gelula, Molly Parker, Ricky Velez, Miles Robbins e Devon Bostick. Deborah è anche produttrice esecutiva di un nuovo film d’animazione per Sony Pictures Animation.

Deborah ha collaborato con il rinomato regista Sam Raimi, sotto il loro marchio POD 3, con un contratto in esclusiva con WIIP, dove stanno sviluppando la serie THE HOUSE ON HOARDER HILL, di John Glenn, Kelly Ngai e Mikki Lish, con Rebecca Thomas come regista. Insieme hanno prodotto una serie antologica horror, 50 STATES OF FRIGHT, trasmessa su Quibi. Inoltre, la coppia ha collaborato con il duo britannico di sceneggiatori The Stas Brothers e ha sviluppato il thriller poliziesco SUNSET YELLOW con Endeavor Content.

In precedenza, Deborah è stata presidente di Red Hour Films, dove ha prodotto con il suo partner, Ben Stiller, quattro nuove serie televisive: ANOTHER PERIOD (Comedy Central, 3 stagioni), la serie acclamata dalla critica BIG TIME IN HOLLYWOOD, FLORIDA, THE MELTDOWN WITH JONAH AND KUMAIL (3 stagioni) e THE BIRTHDAY BOYS (IFC, 2 stagioni), tutte prodotte esecutivamente insieme a Bob Odenkirk.

Deborah è stata presidente della produzione alla Universal Pictures, dove ha supervisionato lo sviluppo e la produzione di molti successi come BRIDESMAIDS, THE CHANGE-UP, PITCH PERFECT, TOWER HEIST, AMERICAN PIE 2, CONTRABAND, SAFE HOUSE, TED e WANDERLUST.

Nel 2009, Deborah è stata presidente di FOX Atomic Pictures, una divisione di genere della 20th Century FOX, che ha distribuito JENNIFER’S BODY, I LOVE YOU BETH COOPER e THE ROCKER. Come vicepresidente esecutiva della produzione alla 20th Century Fox, Deborah è stata responsabile di successi come BORAT, DODGEBALL, JOHN TUCKER MUST DIE, BECAUSE OF WINN DIXIE, IDIOCRACY, STUCK ON YOU e molti altri film di successo.

Deborah è stata la principale dirigente di sviluppo e produzione (Responsabile della Programmazione Originale) per Comedy Central per sette anni. Qui è stata responsabile dello sviluppo e della realizzazione del fenomeno culturale SOUTH PARK (dove è stata produttrice esecutiva della serie vincitrice di numerosi Emmy, e produttrice del film SOUTH PARK: BIGGER, LONGER AND UNCUT), THE MAN SHOW (con Jimmy Kimmel e Adam Carolla), WIN BEN STEIN’S MONEY, BATTLEBOTS, PRIMETIME GLICK (con Martin Short) e molte altre serie originali del canale. Prima di questo ruolo, Deborah ha prodotto diverse serie per HBO, NBC e ABC. Ha iniziato la sua carriera come produttrice a MTV a New York negli anni ’80, quando MTV era “cool”.

Deborah è laureata alla Boston University, College of Communications, dove è stata invitata a tenere il discorso di laurea nel 2010 e ha ricevuto un premio Distinguished Alumni.

Deborah ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Women In Film per 8 anni ed è ambasciatrice di Reframe, un’organizzazione che promuove le donne in ruoli chiave dietro la telecamera. È un membro orgoglioso della Producers Guild of America, dell’Academy of Television Arts & Sciences e di Producers United, un’organizzazione di successo di produttori di film e TV volta a creare nuovi dialoghi sul ruolo e i diritti del produttore. Fa parte del comitato consultivo del programma SCREEN FOREVER di Screen Producers Australia (SPA), del consiglio della Harold Ramis Film School di Chicago, e di IOCUS, un fondo cinematografico di Los Angeles che investe, sviluppa, produce e vende contenuti in film, televisione e nuovi media.

Debbie Liebling

(Los Angeles, CA)Film and TV Producer; Programming Executive; Hollywood

Deborah Liebling is a veteran and film and television producer and influential programming executive. She just completed production on CARVED, a horror comedy film that will premiere on Hulu in October 2024. She also just executive produced TV comedy pilot BUFFALO TENS, a new series for Fox. Also, now out on streaming is the film, JULES, starring Sir Ben Kingsley, which won the Audience Award at the 2023 Sonoma Film Festival and the 2024 Humanitas Prize for Comedy Feature Film, and Columbia Pictures’ film, 65, starring Adam Driver. She is Executive Producer of Emmy-nominated Hulu series, PEN15.

In television, Deborah is executive producing MAKING FRIENDS, a new comedy series developed for Netflix AU; CAMP NADA HALA, an animated comedy set up at Nickelodeon; OONA AND THE EGG, a comedy with Sundance-award winning Maryam Keshavarz set to direct; and the dark limited series, SHARK, written by Dave Flebotte, to be directed by Reed Morano, which she is partnered with Terence Winter; and RUDIMENTAL, an AI drama set up at wiip. Additionally, Deborah is executive producing a limited drama series with Daniela Lavender and Sir Ben Kingsley and a new high-concept comedy, TRASHED, with Cinetic Media.

On the feature side, Deborah is currently in pre-production as the Producer of TREES & P.H.D.’S, starring Sosie Bacon and Tig Notaro, written and to be directed by Stephanie Allynne; IKEAVILLE, starring Kit Harington, Maya Erskine, Ke Huy Quan, Kate McKinnon and Maude Apatow, written and to be directed by Michael Vukadinovich; and OLD PALS, starring Henry Winkler and Brian Cox, written by Rick Cisario and to be directed by Wendey Stanzler. She is also attached to produce GOOD MORNING, PLEASE, written and produced by Josh Gad, with Shawn Snyder set to direct.

In 2021, Deborah produced JANE, starring Madelaine Petsch, Chloe Bailey and Melissa Leo and UNPLUGGING, a romantic comedy starring Eva Longoria and Matt Walsh. Her film PLUS ONE, starring Maya Erskine and Jack Quaid, won the Audience Award at the 2019 Tribeca Film Festival and continues to stream on Hulu.

Deborah is attached to produce the following features: HOT MESS, written by Gabrielle D’Amico and to be directed by Katie Locke O’Brien; LOVE, MARIE TANNER, written by Kirsten King and to be directed by Sabrina Jaglom; GIRL ALIEN, starring Billie Lourd, written and to be directed by Cat Grieve; LILLIAN BOXFISH TAKES A WALK (based on the best-selling novel) at Shivhans Pictures, adapted by Karen Croner; and STONERS AND SELF-APPOINTED SAINTS, written and to be directed by Andrea Siegel (based on the book of poems), starring Matt Berry, Dylan Gelula, Molly Parker, Ricky Velez, Miles Robbins, and Devon Bostick. Deborah is also Executive Producer on a new animated feature for Sony Pictures Animation.

Deborah partnered with renowned film director Sam Raimi, under their POD 3 banner with a first-look deal at WIIP, where they are developing the series THE HOUSE ON HOARDER HILL, by John Glenn, Kelly Ngai, and Mikki Lish, with Rebecca Thomas attached to direct. Together they produced a horror anthology series, 50 STATES OF FRIGHT, which premiered on Quibi. Additionally, the pair teamed up with British writing duo The Stas Brothers and set up crime-thriller, SUNSET YELLOW, at Endeavor Content.

Previously, Deborah was President of Red Hour Films where she and her partner, Ben Stiller, produced four new television series: Comedy Central’s ANOTHER PERIOD (3 seasons), the critically acclaimed BIG TIME IN HOLLYWOOD, FLORIDA, and THE MELTDOWN WITH JONAH AND KUMAIL (3 seasons), and IFC’s THE BIRTHDAY BOYS (2 seasons), which she executive produced with Bob Odenkirk.

Deborah was President of Production at Universal Pictures where she oversaw the development and production of many hit films including BRIDESMAIDS, THE CHANGE-UP, PITCH PERFECT, TOWER HEIST, AMERICAN PIE 2, CONTRABAND, SAFE HOUSE, TED, and WANDERLUST.

In 2009, Deborah served as President of FOX Atomic Pictures, a start-up genre division of 20th Century FOX film studio that released JENNIFER’S BODY, I LOVE YOU BETH COOPER, and THE ROCKER. As Executive Vice President of Features at 20th Century Fox, Deborah was responsible for the hits BORAT, DODGEBALL, JOHN TUCKER MUST DIE, BECAUSE OF WINN DIXIE, IDIOCRACY, STUCK ON YOU, and many other successful films.

Deborah was the chief development and production executive (Head of Original Programming) for Comedy Central for the previous 7 years. There she was solely responsible for the development and realization of the cultural phenomenon SOUTH PARK (where she was Executive Producer on the multiple Emmy-award winning series, as well as Producer on the film SOUTH PARK: BIGGER, LONGER AND UNCUT), THE MAN SHOW (starring Jimmy Kimmel and Adam Carolla), WIN BEN STEIN’S MONEY, BATTLEBOTS, PRIMETIME GLICK (with Martin Short) and many other original series on the channel. Prior to that, Deborah produced multiple series for HBO, NBC and ABC. She began her career as a producer at MTV in New York in the 80s, when MTV was cool.

Deborah is a graduate of Boston University, College of Communications where she was asked to come back and deliver the Commencement Speech in 2010 and received a Distinguished Alumni Award.

Deborah served on the board of Women In Film for 8 years and serves as an ambassador for Reframe, an organization that works to promote women in key roles behind the camera. Deborah is a proud member of the Producers Guild of America, the Television Academy, and Producers United, a recently formed organization of successful film and TV producers to create new dialogue around the role and rights of the career producer. She serves on the Screen Producers Australia (SPA)’s SCREEN FOREVER programming advisory board, the advisory board of The Harold Ramis Film School in Chicago, IL, and IOCUS (an LA-based film fund that invests, develops, produces and sells content in film, television & new media).

Ali McCartney

(New York, NY)

Managing Director di UBS Private Wealth Management

Alli McCartney è Managing Director della UBS Private Wealth Management di New York City, con oltre 25 anni di esperienza nel settore dei servizi finanziari. Lavora con famiglie, fondazioni e istituti di beneficenza per semplificare la loro pianificazione finanziaria, degli investimenti, del patrimonio fiduciario e delle attività filantropiche. Alli è specializzata in compensazioni per dirigenti, lavorando con fondatori e membri del C-suite su situazioni di liquidità complesse. È conosciuta con il soprannome di “Financial Feminist” per il suo lavoro appassionato riguardante le donne e il denaro, e sull’importanza del fatto che le donne abbiano un ruolo finanziario attivo in ogni contesto. È una presenza regolare su CNBC e Fox Business, spesso pubblicata su riviste e richiesta come relatrice in conferenze di settore grazie alla sua capacità di rendere la finanza e la macroeconomia accessibili. Alli vive tra Soho (NYC), Montauk e Los Angeles con i suoi due figli, è bilingue (Spagnolo) e passa il suo tempo seguendo appassionatamente la musica dal vivo e sostenendo la Jazz Foundation of America e Vital Voices.

Catherine McCord

(Los Angeles, CA)

Fondatrice di Weelicious; Autrice di Libri di Cucina; Presentatrice TV; Cibo & Tecnologia

Catherine McCord è la fondatrice del famoso marchio Weelicious, una risorsa affidabile per contenuti su cibo, famiglia e stile di vita. Diplomata all’Institute of Culinary Education, ha creato video tutorial online che hanno ottenuto oltre cinquanta milioni di visualizzazioni, e celebrità come Jennifer Garner, Sarah Michelle Gellar e Keri Glassman lodano il suo approccio al “cibo come medicinale” per un’alimentazione sana.

Catherine ha scritto quattro libri di cucina, inclusi gli ultimi, Meal Prep Magic e The Smoothie Project. È apparsa in programmi come TODAY, Good Morning America, California Live, The Doctors, ed è una presenza fissa nello show premiato agli Emmy Naturally, Danny Seo, oltre a partecipare a Guy’s Grocery Games su Food Network, il programma più seguito. Vive a Los Angeles con il marito e tre figli.

Le sue collaborazioni recenti includono Amazon, Williams Sonoma, Whole Foods Market, LOMI, Yasso, Nature’s Made e Dietz & Watson. Catherine ha anche co-fondato la compagnia di pasti familiari One Potato, che ha venduto nel 2023.

Kim Moses

(Los Angeles, CA)

Fondatrice di The Vault; Co-Fondatrice di OptIn Studios; Produttrice Esecutiva/Regista; Hollywood

Kim Moses è la fiera fondatrice di The Vault, un’organizzazione che offre alle donne uno spazio sicuro per usare la propria voce e influenzare il mondo in modi unici e brillanti.

Kim è anche una produttrice esecutiva con oltre 700 ore di contenuti sceneggiati premium prodotti su piattaforme tradizionali e non tradizionali, oltre a essere una regista iscritta alla DGA (Directors Guild of America). Ha gestito creativamente, finanziariamente e tecnicamente progetti per oltre mezzo miliardo di dollari in sviluppo e produzione in tutto il mondo, rispettando sempre tempi e budget, e ottenendo successi creativi con show come GONE, RECKLESS, THIS IS EVERYTHING: GI GI GORGEOUS e GHOST WHISPERER, tutti disponibili in streaming.

Come innovatrice nell’industria dell’intrattenimento, Kim è stata pioniera in molte occasioni, come il primo dramma domestico di NBC International basato su serie dirette da partner internazionali, il primo film realizzato da YouTube, il primo remake di un format turco nella TV americana e il primo film internazionale prodotto da Marriott Hotels. Ha anche creato la prima esperienza digitale interattiva integrata in una serie sceneggiata per un’emittente televisiva. Kim ha introdotto il concetto di Total Engagement Experience(c), uno sviluppo strategico di serie, film e prodotti su tutte le piattaforme, creando nuove fonti di guadagno e aumentando esponenzialmente la fedeltà del pubblico.

Prima di passare ai contenuti sceneggiati, Kim ha lavorato nelle produzioni sportive in diretta, in reality show e in speciali musicali. Come co-fondatrice di OptIn Studios, SLAM Digital Media e Sander/Moses Productions, è stata nominata nel Comitato Consultivo Donne e Leadership di Newsweek, ha ricevuto il premio Donna dell’Anno di Women in Film, il Vision Award alla sua 36ª edizione e l’Elly Impact Award. Nel 2016, ha avuto l’onore di tenere il discorso di laurea alla USC Annenberg School of Communication and Journalism.

Keri Selig

(Los Angeles, CA)
Founder and President of Intuition Productions; Executive Producer; Hollywood

Keri Selig è una produttrice nominata ai Golden Globe e cinque volte agli Emmy, nonché fondatrice e presidente di Intuition Productions, una società di produzione cinematografica e televisiva a Hollywood. Prima di fondare Intuition, Keri ha lavorato per oltre un decennio come dirigente di studio. È stata Vicepresidente Esecutivo Senior della Produzione presso Bel-Air Entertainment di Warner Bros (Collateral Damage, Pay It Forward – Un sogno per domani). Prima di ciò, è stata Vicepresidente Senior della Produzione per Kopelson Entertainment alla Twentieth Century Fox (Se7en, Il fuggitivo), e Vicepresidente Senior della Produzione per Cort/Madden presso Paramount Pictures (Save the Last Dance, Se scappi ti sposo).

Di recente Keri ha curato la produzione esecutiva della miniserie After Camelot, con Katie Holmes e Matthew Perry, basata sul libro dell’autore J. Randy Taraborrelli, quindici volte bestseller del NY Times. La miniserie ha ottenuto tre nomination ai Canadian Screen e un premio SAG canadese. In precedenza, Keri ha è stata produttrice esecutiva della miniserie The Secret Life of Marilyn Monroe per Lifetime, anch’essa basata su un libro di Taraborrelli, con Susan Sarandon ed Emily Watson, che ha ricevuto 17 nomination, incluse tre agli Emmy.

Tra le altre produzioni cui ha collaborato: Passengers con Anne Hathaway per Sony Pictures; La donna perfetta con Nicole Kidman per Paramount; Point of Origin per HBO con Ray Liotta e John Leguizamo; Harlan County, film prodotto per Showtime, candidato ai Golden Globe e nominato tre volte agli Emmy, con Holly Hunter; Three to Tango con Matthew Perry per Warner Brothers e Village Roadshow; oltre al premiato In The Company of Spies per Showtime con Tom Berenger.

Keri ha recentemente completato la produzione per Netflix di Six Triple Eight, scritto e diretto da Tyler Perry, con Kerry Washington, Oprah Winfrey, Sam Waterston e Susan Sarandon. Ha progetti in sviluppo con The CW, CBS, Sony, 101 Studios, PictureStart, The Tannenbaum Company e ITV America, e collabora con talenti come Bryan Cranston, Benicio Del Toro, Scott Derrickson, C. Robert Cargill, Anthony Kiedis, Rebecca Miller, Marc Forster, Bill Collage, Dana Stevens e Will Gluck.

Keri è attivamente coinvolta in opere filantropiche e collabora con numerose organizzazioni, tra cui A Sense of Home, Wags and Walks e Oceana. Fa parte del consiglio consultivo di Children Mending Hearts.

Gayle Tzemach Lemmon

(Madrid, Spain; Washington, DC)
Senior Executive; Thought Leader; Author; Journalist

Negli ultimi due decenni, Gayle Tzemach Lemmon ha ricoperto ruoli dirigenziali senior, impegnandosi a mobilitare capitali per stimolare innovazione, sviluppo e decarbonizzazione, e ad ampliare la visione di quale sia l’orizzonte d’investibilità.

La sua carriera è iniziata in televisione, dove ha si è occupato della copertura mediatica delle politiche pubbliche e delle elezioni presidenziali per ABC News e CNN.com. Ha fatto parte del team di lancio di This Week with George Stephanopoulos. Ha scritto tre bestseller del NY Times su donne che trasformano le loro comunità durante la guerra, tradotti in diverse lingue. Due dei suoi libri sono in fase di adattamento per il grande schermo. Ha scritto anche per The World Bank, CNN, Fast Company, Foreign Affairs e Bloomberg, evidenziando l’urgenza di sfruttare il talento globale, incluse le donne, per favorire lo sviluppo economico.

Il suo primo TED Talk, a proposito dei nuovi modelli di investimento per imprenditori globali, è stato selezionato come TED Talk del Giorno. Ha tenuto conferenze alla Harvard Business School, Aspen Ideas Festival, Clinton Global Initiative e altre prestigiose sedi.

Attualmente, Gayle è consulente per fondi, fondatori e organizzazioni filantropiche focalizzate su cambiamento climatico e transizione energetica in mercati sviluppati ed emergenti. Collabora con un fondo di impatto della Silicon Valley che investe in tecnologie nei mercati emergenti per affrontare il cambiamento climatico, attività che comprende start-up dell’Africa occidentale e settentrionale appartenenti a questo settore. Inoltre, è consulente della Rockefeller Foundation, che si occupa di catalizzare gli sforzi del capitale privato nell’accelerare la transizione globale verso sistemi energetici decarbonizzati. Nello specifico, si concentra sul coinvolgimento del settore privato in iniziative come l’Energy Transition Accelerator, un’innovativa piattaforma di finanziamento per la decarbonizzazione volta a sbloccare finanziamenti privati per una transizione energetica equa nelle economie emergenti. Nell’ambito della transizione energetica sviluppa inoltre strategie go-to-market per i finanziatori delle prime fasi e il venture capital, finalizzate alla creazione di nuovi mercati per prodotti incentrati sul clima.  Questo lavoro si affianca al suo ruolo di senior fellow presso Mission Possible Partnership, dedicata alla decarbonizzazione dei settori in cui l’abbattimento è più difficile da ottenere.

In precedenza, Gayle ha fatto parte del team dirigenziale di aziende nel settore dell’intelligenza artificiale finanziate da Andreessen Horowitz e ha lavorato presso per l’Ufficio Esecutivo come Emerging Markets Product Manager per la società di servizi finanziari PIMCO. Durante la crisi finanziaria del 2008, ha supervisionato le analisi politiche per il Comitato Esecutivo e il Comitato d’Investimento per Mohamed El-Erian e Bill Gross. Ha trascorso più di un decennio come Vice Direttore e Senior Fellow presso il Council on Foreign Relations, concentrandosi sull’intersezione tra finanza, clima e sviluppo economico. In questo ruolo, ha regolarmente informato membri del Congresso e della Casa Bianca sui temi suddetti.

Laureata alla University of Missouri School of Journalism e alla Harvard Business School, Gayle è membro del Bretton Woods Committee e del consiglio consultivo dell’International Center for Research on Women. È stata Fulbright Scholar e Robert Bosch Fellow, e parla Spagnolo, Tedesco,  Francese colloquiale ed è in grado di conversare in Dari e Kurmanci.

Dana Stevens

(Los Angeles, CA; Charleston, SC)

Sceneggiatrice; Produttrice esecutiva; Membro dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences; Sundance Lab

Dana Stevens ha avuto una lunga carriera come sceneggiatrice per film e TV. Il suo film più recente è stato The Woman King, con Viola Davis e diretto da Gina Prince-Bythewood, per il quale è stata nominata per un NAACP Image Award. Altri suoi film includono Fatherhood, con Kevin Hart, Safe Haven, La città degli angeli e For Love of the GameGioco d’amore. Ha creato e prodotto Reckless, un dramma legale per CBS, e What About Brian, una serie per ABC. Recentemente, Dana è stata eletta Governatrice della Writers Branch presso l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ed è spesso consulente al Sundance Writing Lab.

Chiara Tilesi

(Florence, Italy; Los Angeles, CA)

Regista; sceneggiatrice; produttrice; attivista; Fondatrice di WE DO IT TOGETHER

Chiara Tilesi è una produttrice e regista italiana. Ha prodotto il film candidato all’Oscar nel 2023 Tell It like a Woman. È fondatrice di We Do It Together (WDIT), una società di produzione cinematografica no-profit dedicata all’avanzamento delle donne e delle minoranze. Nel 2018, ha fondato anche Frequency Production, un’azienda che mira a creare media con impatto positivo sulla società.

Tell It Like A Woman è composto da sette segmenti diretti da registe internazionali, tra cui Margherita Buy, Cara Delevingne, Jacqueline Fernandez, Jennifer Hudson, Eva Longoria, e Anne Watanabe. Chiara ha anche prodotto il video musicale del brano Applause, tema del film, composto da Diane Warren e interpretato da Sofia Carson, che è stato nominato agli Oscar per Miglior Canzone Originale.

Nel marzo 2023, Chiara ha presentato We Do It Together all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, inaugurando il mese delle donne con la proiezione di Tell It Like A Woman, in collaborazione con UN Women e vari governi, tra cui USA, Regno Unito, Giappone, Cile e Argentina.

Tra i suoi progetti figurano anche All the Invisible Children, Teach Me Again, Giving Back Generation (Stagioni 1-3) e The Longevity Revolution. Chiara è stata riconosciuta come Leader Culturale al World Economic Forum nel 2019 e ha tenuto conferenze presso le Nazioni Unite e in occasione di numerosi eventi di livello globale, tra cui TED X WOMEN. I suoi coinvolgenti messaggi di empowerment e cambiamento sociale hanno colpito il pubblico, spronato individui e organizzazioni a prendere iniziative e ad agire per la promozione di cambiamenti positivi in ogni parte del mondo.