Santino Fontana

Il vincitore del Tony Award Santino Fontana, noto per le sue interpretazioni a Broadway come protagonista di TOOTSIE, per la voce del principe Hans nel film d’animazione Disney FROZEN, per l’apprezzata interpretazione di Greg nella serie televisiva CRAZY EX-GIRLFRIEND e molto altro, presenta a Firenze al Teatro Niccolini un concerto con alcune delle più grandi musiche di Broadway degli ultimi 100 anni e la loro storia dietro le quinte. Accompagnato dall’amato artista di Broadway, il veterano Seth Rudetsky di SETH SPEAKS – ON BROADWAY e SETH’S BIG FAT BROADWAY di Sirius/XM Satellite Radio, porta a Firenze il meglio di Broadway per una serata come nessun’altra.

Santino Fontana

Santino Fontana si è affermato come uno dei principali protagonisti di Broadway e un talentuoso attore cinematografico. Nel 2019, ha vinto il Tony Award come “Miglior Attore in un Musical” per il tour de force della sua interpretazione di “Michael Dorsey”/”Dorothy Michaels” in Tootsie. Questo doppio ruolo gli ha valso anche un Drama Desk Award e un Outer Critics Circle Award.

 

È ampiamente conosciuto per aver prestato la voce al malvagio “Principe Hans” nel film d’animazione della Disney Frozen, premiato agli Oscar. È anche apparso in Sisters degli Universal Studios, al fianco di Tina Fey e Amy Poehler.

 

Presto sarà visto recitare assieme a Martin Sheen, Dennis Haysbert e June Squibb in Lost and Found in Cleveland, a Tommy Sadoski nello spettacolo Stalking the Bogeyman, e nella dark comedy Brenda & Billy and the Pothos Plant al Tribeca Film Festival.

 

Il suo lavoro nel cinema indipendente include la commedia romantica Off the Menu, il thriller psicologico Impossible Monsters e la commedia Papercop, per cui ha vinto il premio come Miglior Attore al Williamsburg International Independent Film Festival.

 

In televisione, Santino è apparso in The Marvelous Mrs. Maisel di Amazon. Ha anche recitato nella serie comica musicale della CW Crazy Ex-Girlfriend nel ruolo di Greg, personaggio apprezzato dai fan, comparendo allo stesso tempo nella serie drammatica Shades of Blue della NBC al fianco di Jennifer Lopez e Ray Liotta. Fanno parte del suo curriculum televisivo anche Singularity, un pilot di FX dei produttori Seth Rogen ed Evan Goldberg, così come i ruoli in Fosse/Verdon, The Good Wife, Nurse Jackie, Brain Dead, Mozart in the Jungle e Royal Pains.

 

Considerato una delle stelle più brillanti di Broadway, Santino è molto apprezzato per il suo lavoro sul palco. Il New York Times ha scritto: “Santino Fontana [è] uno degli attori più promettenti emersi nel teatro di New York negli ultimi anni.” Ha ricevuto una nomination ai Tony come “Miglior Attore Protagonista in un Musical” per la sua interpretazione del “Principe Topher” in Cinderella. Altri suoi ruoli a Broadway includono lo spettacolo di successo Hello, Dolly! al fianco di Bernadette Peters, il ruolo di “Moss Hart” in Act One assieme a Tony Shalhoub, The Importance of Being Earnest (Clarence Derwent Award), A View from the Bridge, Brighton Beach Memoirs (Drama Desk Award), Billy Elliot e Sunday in the Park with George. Ha vinto un Lucille Lortel Award, un Obie Award, un Outer Critics Circle Award ed è stato nominato per un Drama Desk Award e un Drama League Award per la sua acclamata interpretazione in Sons of the Prophet di Stephen Karam. Ha anche recitato nei ruoli di “John Adams” in 1776 e “Elliot Rosewater” in God Bless You, Mr. Rosewater, entrambi prodotti da Encores! del New York City Center.

 

Come cantante, Santino si è esibito in locali jazz come l’Appel Room del Lincoln Center e il Birdland. Come solista, ha cantato alla Carnegie Hall, al John F. Kennedy Center for the Performing Arts e in altre sedi di primo livello con orchestre, big band e piccoli ensemble, tra cui la New York Philharmonic, la National Symphony Orchestra e il Coro del Tabernacolo Mormone.

SETH RUDETSKY

(Pianist) 
 

Quando Broadway ha chiuso, Seth Rudetsky e il marito texano James Wesley hanno iniziato a ospitare il livestream Stars In The House, che raccoglie fondi per l’Entertainment Community Fund (ex Actors Fund). Finora, hanno raccolto oltre 1,2 milioni di dollari e di recente hanno festeggiato il terzo anniversario dello spettacolo. Prima di ciò, Seth ha passato molti anni a Broadway come pianista e direttore d’orchestra, oltre a lavorare per due anni come scrittore comico per The Rosie O’Donnell Show (tre nomination agli Emmy con i suoi co-sceneggiatori). Attualmente è il DJ pomeridiano sul canale Broadway di Sirius-XM e conduce lo show Seth Speaks. Ha presentato il suo spettacolo Deconstructing Broadway a Londra, Boston (vincendo l’Irne Award) e Los Angeles (con Barbra Streisand tra il pubblico!). Ha co-scritto e co-interpretato Disaster! a Broadway (selezionato dai critici del New York Times), che è stato poi distribuito da Music Theater International ed è ora messo in scena in tutto il paese. Ha scritto i libri Seth’s Broadway Diary Volume 1 e 2 (Dress Circle Publishing) e due romanzi per giovani adulti My Awesome/Awful Popularity Plan e The Rise and Fall of a Theater Geek (Random House), oltre a Musical Theatre for Dummies, appena pubblicato.

Seth e James hanno co-prodotto il brano What the World Needs Now Is Love con Broadway Records (numero uno su iTunes) con la partecipazione di cantanti straordinari come Jessie Mueller, Carole King, Audra McDonald, Lin-Manuel Miranda e molti altri, per aiutare le vittime e le famiglie della sparatoria al Pulse Nightclub di Orlando. Organizzano anche il concerto annuale Voices for the Voiceless a beneficio di You Gotta Believe, che aiuta i ragazzi più grandi in affidamento a trovare una famiglia (tra le star che hanno partecipato: Tina Fey e Megan Hilty), oltre a produrre e ospitare 13 eventi Concert For America per aiutare organizzazioni no-profit come il National Immigration Law Center e la NAACP (con artisti come Barry Manilow e Chita Rivera). James e Seth organizzano anche Seth’s Big Fat Broadway Cruise, una crociera che porta le stelle di Broadway e gli amanti del teatro in luoghi favolosi!

Boris Giltburg

Titans of the Piano Across Time

Le imponenti Sonate in Si bemolle minore di Fryderyk Chopin e Sergei Rachmaninoff.

Sergei Rachmaninoff (1873 – 1943) ammirava profondamente ed eseguiva la “Sonata della Marcia Funebre” di Fryderyk Chopin nelle sue esibizioni, e successivamente creò una sorta di specchio di questa sonata nella sua magnifica composizione nella stessa tonalità. Con l’interpretazione della superstar internazionale del pianoforte Boris Giltburg, questa si preannuncia come una serata che ci porterà a viaggiare nel tempo.

Boris Giltburg, Pianoforte

Boris Giltburg è acclamato a livello globale perché considerato un interprete profondamente sensibile, perspicace e coinvolgente. I critici hanno elogiato la sua “linea melodica cantabile, la varietà di tocco e una vasta gamma dinamica capace di grandi esplosioni di energia” (Washington Post), oltre al suo approccio passionale e narrativo alle esecuzioni.

Giltburg si esibisce regolarmente nelle sale più prestigiose del mondo, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Bozar di Bruxelles, l’Elbphilharmonie di Amburgo, il Southbank Centre e la Wigmore Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, il Rudolfinum di Praga e il Konzerthaus di Vienna. Durante la stagione 2024/25, intraprenderà una serie di otto concerti in cui eseguirà l’intero ciclo delle Sonate per pianoforte di Beethoven alla Wigmore Hall, tutti trasmessi in streaming dal vivo.

Giltburg è ampiamente riconosciuto come uno dei principali interpreti di Rachmaninov: “La sua originalità deriva da una convergenza di cuore e mente, supportata da una tecnica impeccabile e motivata da un profondo e costante amore per uno dei più grandi compositori-pianisti del XX secolo” (Gramophone). Per celebrare il 150º anniversario di Rachmaninov nel 2023, Giltburg ha pubblicato l’ultimo disco del suo acclamato ciclo dei concerti di Rachmaninov, che ha ottenuto un premio Choc de Classica e una recensione a 5 stelle su The Times. Negli ultimi anni, Giltburg ha esplorato a fondo altri grandi compositori, tra cui Ravel (eseguendo opere solistiche al Bozar, al Flagey, al Muziekgebouw di Amsterdam e alla Wigmore Hall, oltre a concerti con l’Orchestre National de France, la Brussels Philharmonic e la Residentie Orkest) e, più recentemente, Chopin, con i tre recital alla Wigmore Hall della scorsa stagione.

Il ciclo di Beethoven di questa stagione continua questa esplorazione, come nel 2020 quando, per celebrare l’anniversario di Beethoven, Giltburg ha avviato un progetto unico per registrare e filmare tutte le 32 Sonate per pianoforte di Beethoven nell’arco di un anno: “Queste interpretazioni sono immensamente piacevoli e a volte rivelatorie… L’arte e la tecnica pianistica di Giltburg evocano perfettamente il Beethoven maturo” (cinque stelle, BBC Music Magazine). Ha anche registrato i concerti completi con Vasily Petrenko e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e ha partecipato alla serie televisiva della BBC Being Beethoven.

Tra le orchestre con cui ha collaborato figurano la Czech Philharmonic, la Dresden Philharmonic, la Finnish Radio Symphony, la NHK Symphony, l’Orchestre National de France, la Oslo Philharmonic, la Philharmonia Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nella stagione 2024/25, Giltburg esplorerà concerti di vari compositori: eseguirà Rachmaninov con la Hallé, la Bournemouth Symphony e la Gulbenkian Orchestra, Prokofiev con la Belgian National e la Stavanger Symphony, Tchaikovsky con la London Philharmonic, Mozart con la Hamburger Symphoniker, Shostakovich con l’Enescu Philharmonic, Bartók con il Teatro Colón e Grieg con la Dresden Philharmonic.

Giltburg è un artista di grande esperienza discografica e collabora in esclusiva con Naxos dal 2015. Ha vinto il premio Opus Klassik per la Migliore Registrazione Solista per i concerti e gli Études-Tableaux di Rachmaninov; un Diapason d’Or per i concerti di Shostakovich e il suo arrangiamento del Quartetto d’archi n. 8 di Shostakovich; e uno Choc de Classica per i concerti di Rachmaninov. Ha anche vinto un Gramophone Award per il Quintetto per pianoforte di Dvořák su Supraphon con il Pavel Haas Quartet, oltre a un Diapason d’Or e un Choc de Classica per la loro pubblicazione congiunta del Quintetto per pianoforte di Brahms.

Giltburg sente un forte bisogno di coinvolgere il pubblico oltre la sala da concerto. Il suo blog “Classical Music for All” è rivolto a un pubblico non specialista e si affianca agli articoli che scrive per riviste come Gramophone, BBC Music Magazine, The Guardian, The Times e Fono Forum.

Rhapsody and the Blues

Rhapsody and the Blues

Con Jens Lindemann, virtuoso della tromba di fama internazionale e la FIRENZE ALL STAR JAZZ BAND

Musica di Duke Ellington, Dizzy Gillespie, Oscar Peterson, Glenn Miller and more!

ARTISTI:

Il virtuoso della tromba Jens Lindemann con le guest star:

  • Andrea Tofanelli – Trumpet
  • Hershey Felder – Piano
      • Andrea Tofanelli – trumpet / tromba
      • Federico Trufelli – trumpet / tromba
      • Francesco Cecchetti – trumpet / tromba
      • Francesco Cangi – trombone
      • Marcello Angeli – trombone
      • Renzo Telloli – alto sax / sax contralto
      • Michele Tino – alto sax / sax contralto
      • Luca Signorini – tenor sax / sax tenore
      • Dario Cecchini – baritone sax / sax baritono
      • Antonino Siringo – piano / pianoforte
      • Guido Zorn – acustic bass / contrabbasso
      • Michele Vannucci – drums / batteriaAnd the FIRENZE ALL STAR JAZZ BAND

Con un nuovissimo arrangiamento per big band dell’iconica “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, che quest’anno celebra il suo 100° anniversario.

“Jens Lindemann ha offerto al pubblico una performance frizzante e energetica nella prima americana del concerto per tromba ‘Dreaming of the Masters’ presso la Carnegie Hall”
-New York Times

Jens Lindemann

Come primo solista di ottoni classici ad essere insignito dell’Ordine del Canada, Jens Lindemann è acclamato come uno dei più grandi artisti della storia del suo strumento ed è stato recentemente nominato “Personalità internazionale dell’anno degli ottoni” (Brass Herald). Jens ha suonato sia jazz sia musica classica in tutte le più importanti sale concerto del mondo: dalle filarmoniche di New York, Los Angeles, Londra, Berlino, Mosca e Tokyo alla Carnegie Hall, e persino la Grande Muraglia cinese. La sua carriera ha spaziato dall’esibizione internazionale come solista orchestrale, alla partecipazione alle Olimpiadi del 2010 con un pubblico di 2 miliardi di persone, agli inni nazionali suonati al Rose Bowl e per i San Francisco Giants in occasione del Memorial Day, all’esibizione alla “Last Night of the Proms” di Londra, alla registrazione con il Mormon Tabernacle Choir, fino a suonare la tromba solista con i rinomati Canadian Brass e a una Command Performance come solista per Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Jens ha anche vinto importanti premi, dalle nomination ai Grammy e ai Juno, alla vittoria del prestigioso Echo Klassik in Germania e del British Bandsman 2011 CD solo of the year, oltre a ricevere diversi dottorati honoris causa.

Con una formazione classica presso la rinomata Juilliard School di New York e la McGill University di Montreal, la comprovata capacità di Jens di esibirsi come artista poliedrico lo pone in prima linea dinanzi a una nuova generazione di musicisti. Si è esibito come solista e ha registrato brani con star della musica classica come Sir Neville Marriner, Sir Angel Romero, Pinchas Zukerman, Doc Severinsen, Charles Dutoit, Gerard Schwarz, Eiji Oue, Bramwell Tovey, Kent Nagano, Lior Shambadal, Boris Brott e Jukka Pekka Saraste. Dopo aver registrato per BMG, EMI, CBC e BBC, Jens sta contribuendo a ridefinire l’idea di concertista trascendendo i generi e stili, e finanche lo stereotipo stesso del suo strumento, esibendosi con “attacchi impeccabili, agilità e sorprendente fluidità” (The Clarin, Buenos Aires).

Un talento prodigioso, Jens Lindemann si è esibito come solista con varie orchestre e ha vinto riconoscimenti in numerosi festival quando era ancora adolescente. Vincitore di premi in numerose competizioni jazz e classiche, tra cui la prestigiosa ARD di Monaco, Jens si è anche classificato primo, con giurie unanimi, sia alla Prague che all’Ellsworth Smith (Florida) International Trumpet Competition nel 1992. Da allora, si è esibito come solista con orchestre quali la London Symphony, le orchestre di Berlino, Philadelphia, Mosca, San Pietroburgo, Pechino, la Bayersicher Rundfunk, la Buenos Aires Chamber, orchestre di Atlanta, Washington, Seattle, Dallas, Detroit, Houston, Montreal, Toronto, National Arts Centre, Vancouver, Varsavia, Città del Messico, Costa Rica, Bogotà, Welsh Chamber, I Musici de Montreal, la St. Louis e la Mostly Mozart al Lincoln Center.

Acclamato a livello internazionale come un artista eccezionale, i critici hanno detto di lui: “Ha suonato con timbro dorato e talento virtuoso” (New York Times)”, “un talento di livello mondiale” (Los Angeles Times), “è stato uno dei recital più memorabili nella storia dell’International Trumpet Guild” (ITG), “si è esibito in modo brillante nella prima nordamericana del Concerto di Bernd Alois Zimmermann con la Toronto Symphony” (Toronto Star) e “ha offerto il momento clou virtuosistico della serata con la Montreal Symphony”.

Residente a Los Angeles e professore con lode presso l’UCLA, Jens è anche direttore del programma estivo di ottoni presso il Banff Centre in Canada. Jens Lindemann è un artista Yamaha internazionale che suona esclusivamente su strumenti placcati d’oro 24K.

I Found My Horn – Uno Spettacolo Musicale

Scritto da Jonathan Guy Lewis e Jasper Rees
Diretto da Harry Burton
Basato sul bestseller di Rees “I Found My Horn”.

I FOUND MY HORN, spettacolo musicale per un solo attore basato sul bestseller del giornalista internazionale JASPER REES, scritto da JONATHAN GUY LEWIS e JASPER REES, con JONATHAN nel ruolo di JASPER. A seguito di una crisi di mezza età, un uomo ritrova il corno francese della sua giovinezza e fa i conti con tutta la sua vita mentre tenta di tornare a fare musica.

“UN RESOCONTO BEFFARDAMENTE DIVERTENTE, INFINITAMENTE COMMOVENTE delle gioie e dei pericoli di fare musica e affrontare i propri demoni interiori. Spettacolare!” – Michael Billington, The Guardian

“Questo spettacolo musicale offre ciò di cui c’è bisogno in questi tempi bui: una pausa dalla monotonia e una dose di pura gioia. DIVERTENTISSIMO!” – Charles Spencer, Daily Telegraph

“Questo è UNA GEMMA. RECITAZIONE MAGISTRALE, piena di umorismo e passione per la musica. Lewis riempie la sala con la sensazione che se la musica è il cibo dell’amore, debba essere anche il cibo della vita.”
– John Peter, The Sunday Times

Jonathan Guy Lewis

(Sceneggiatore e interprete di Jasper)

Jonathan Guy Lewis ha lavorato a tutto spettro come attore, scrittore, regista, insegnante, mentore e coach per oltre trent’anni e ha vinto numerosi premi per il suo lavoro. Ex borsista militare, ha una laurea in Politica e Società presso l’Università di Exeter ed è diplomato alla Guildhall School of Music and Drama. Durante gli studi ha adattato e interpretato un musical per un solo attore, ‘Skylark’, che ha ricevuto ottime recensioni e che ha poi portato in scena con la National Student Theatre Company. Dopo la scuola di recitazione, ha lavorato in vari teatri di repertorio in tutto il paese, tra cui Harrogate, Colchester, Leeds e York. Tra i suoi spettacoli: ‘She Stoops to Conquer’, ‘Colours’, ‘London Assurance’, ‘Brighton Beach Memoirs’ e ‘How The Other Half Loves’. Ha poi lavorato al National Theatre e ha fatto parte del cast di‘Peer Gynt’, diretto da Declan Donnellan, contribuendo anche allo sviluppo di vari progetti presso l’NT Studio. In seguito ha interpretato Gerald Croft nell’acclamata produzione di Stephen Daldry ‘An Inspector Calls’ presso l’Aldwych Theatre nel West End. Ha girato gli Stati Uniti con una produzione di ‘Amleto’ e ha recitato nella première europea di ‘Speaking in Tongues’ di Andrew Bovell presso la Derby Playhouse e l’Hampstead Theatre, oltre a Gingerbread Lady’ di Neil Simon, con Lesley Joseph. Altri momenti salienti della sua carriera includono il suo ruolo accanto a Rob Lowe e Suranne Jones nella première nel West End di ‘A Few Good Men’ di Aaron Sorkin al Theatre Royal Haymarket. Ha anche interpretato Eddie Carbone in una tournée nazionale di ‘A View from The Bridge’, diretto da Steve Unwin, e il Dott. John Hall in ‘The Herbal Bed’ di Peter Whelan, diretto da James Dacre. Ha inoltre scritto e interpretato sia presso il York Theatre Royal sia in tournée il suo spettacolo ‘The Be All & End All’, diretto da Damian Cruden.

Negli anni ’90, i suoi ruoli televisivi lo hanno reso un volto noto sul piccolo schermo, tra cui il Sergente Chris McCleod in ‘Soldier, Soldier’ e Chris Hammond, comandante di una stazione dei vigili del fuoco in ‘London’s Burning’, due serie di ITV. Ha avuto ruoli in serie come ‘Skins Redux’, ‘Endeavour’, ‘Silent Witness’, ‘Heartbeat’, ‘Casualty’ e ‘Inspector Morse’. Di recente è apparso nella nuova versione della serie classica britannica ‘Bergerac’.

Il suo primo lavoro come drammaturgo è stato ‘Our Boys’, basato sulle sue esperienze di congedo dall’esercito, vincitore del Writers’ Guild Award. Ha scritto anche ‘Pitch Perfect’, ‘My First Trainers’, e ha co-scritto ‘I Found My Horn’, messo in scena in tutto il mondo, da Londra a New York, Los Angeles e altrove.

 

Jasper Rees

(Autore e sceneggiatore)


Jasper Rees è un giornalista che ha scritto regolarmente per numerosi giornali e riviste, principalmente su arte, libri e intrattenimento. Negli anni ’90 ha lavorato come cronista sportivo, attività culminata nel suo primo libro, una biografia di Arsène Wenger. Il suo secondo libro, ‘Blizzard: Race to the Pole’, riguarda l’epoca eroica dell’esplorazione antartica. ‘I Found My Horn: One Man’s Struggle with the Orchestra’s Most Difficult Instrument’ (pubblicato come ‘A Devil to Play’ negli Stati Uniti) è stato seguito da ‘Bred of Heaven’, in cui racconta il suo viaggio per riconnettersi con le sue radici gallesi. Di recente ha scritto la biografia autorizzata di Victoria Wood e curato l’antologia ‘Victoria Wood Unseen on TV’. Ha co-adattato ‘I Found My Horn’ per il teatro, insieme a Jonathan Guy Lewis.

Harry Burton

(Regista)


Harry Burton è un attore, regista, insegnante, coach, scrittore e regista cinematografico. Ha interpretato numerosi ruoli shakespeariani presso il Regent’s Park Open Air Theatre e ha diretto diverse produzioni nel West End, tra cui il revival de ‘The Dumb Waiter’ di Harold Pinter, vincitore di molti premi. Ha diretto documentari di successo, incluso ‘Working With Pinter’ per Channel 4.
Ha anche co-prodotto il documentario vincitore di un Emmy, ‘A Thousand Years of Joy’, dedicato al poeta, mitologo e attivista americano Robert Bly. Lo scorso anno, la sua produzione londinese di ‘I Found My Horn’ si è trasferita dal White Bear Theatre ai Riverside Studios. Harry lavora regolarmente come regista e insegna in università e scuole di recitazione in varie parti del mondo. Di recente è tornato a recitare in ‘Bob Marley: One Love’ e ‘FBI International’. Vive a Londra con sua moglie e ed è da poco diventato nonno per la prima volta.

Raffaele Pe, controtenore

L’arte del canto
VIVALDI: Cantate (da definire)

The Swingle Singers

The Art of Singing

Together at Christmas

Fillipo Gorini, Pianoforte

Solopiano
Programma
  • BERG: Sonata, Op. 1
  • BEETHOVEN: Variazioni in do maggiore su un valzer di Diabelli, Op. 120

Anne Queffélec, Pianoforte

Solopiano
Programma:
  • BEETHOVEN: Sonata n. 30 in mi maggiore, op. 109
  • BEETHOVEN: Sonata n. 31 in la bemolle maggiore, op. 110
  • BEETHOVEN: Sonata n. 32 in do minore, op. 111

MUSICA&… | Battaglie e Follie

L’ASTRÉE – Baroque Group
  • SANDRO CAPPELLETTO, LAURA TORELLI Narrators
  • FRANCESCO D’ORAZIO, PAOLA NERVI violins
  • DANIELE BOVO cello
  • PIETRO PROSSER theorbo and baroque guitar
  • GIORGIO TABACCO harpsichord
PROGRAMA

    • FALCONIERO: Batalla de Barabasso y Satanas, Folias echa para mi Senora Dona Tarolilla de Caralleno
    • BERIO: From “Duetti per due violini”: Peppino,Alfredo
    • CORELLI: Sonata in D minor op. 5 no. 12, “La Follia”, for violin and basso continuo
    • BERIO: From “Duetti per due violini”: Annie, Aldo
    • UCCELLINI: La Vittoria Trionfante, Sonata for violin and basso continuo
  • VIVALDI:Trio Sonata in G major, RV 71, for two violins and basso continuo, Trio Sonata in B-flat major, RV 77, for two violins and basso continuo, Trio Sonata in D minor, “La Follia”, RV 63, for two violins and basso continuo

Quatuor Arod

Il mondo del Quartetto
Programma:
  • BEETHOVEN: Quartetto n. 6 in si bemolle maggiore, op. 18 n. 6
  • SZYMANOWSKI: Quartetto n. 2, op. 56
  • SCHUMANN: Quartetto n. 3 in la maggiore, op. 41 n. 3